Sanità, disastro infermieri: ne mancano oltre 3mila nel Lazio
Nel Lazio sono 20.099 infermieri per 7.704 medici. Lo studio
Disastro sanità, infermieri cercasi sul Lazio. Secondo uno studio gli operatori "mancanti" per un servizio assistenziale adeguato sono 3.013.
Sono i numeri forniati dalla Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche (Fnopi), che svela il raporto tra infermieri e medici in Italia. Invece di essere uno a tre, come indicato a livello internaizonale, il apporto crolla, fino a sfiorare a volte la parità; 1:1. Nonostante il numero degli operatori del sistema sanitario in Italia sia cresciuto negli ultimi dieci anni, il numero degli infermieri rimane infatti basso: 6,1 ogni mille abitanti. Decisamente sotto la media Ue, che è di 8,4. "Di conseguenza - si legge nella nota - il tasso di infermieri per medici, considerando tutti gli infermieri attivi, non solo dipendenti dal Ssn, (in questo modo il rapporto medio con i medici scende a 1 a 5) è tra i più bassi in Europa (dove la media è 2 a 3) e tra i paesi Ocse (con una media di 2 a 8)". In particolare nel Lazio, lo studio parla di 20.099 infermieri per 7.704 medici, ovvero un medico ogni 2,6 infermieri.
"Le uniche Regioni - riporta inoltre lo studio - che hanno raggiunto la media (anche se in alcune aziende ci sono carenze e comunque la carenza cresce in assoluto nel momento in cui sono gli stessi medici a essere carenti: un rapporto infermieri-medici corretto, ma basato su una carenza di medici è di per sé ugualmente carente) del rapporto 1 a 3 tra medici e infermieri sono, secondo l’analisi condotta dal Centro studi della Federazione, sono Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Molise e Bolzano (queste ultime due hanno una sola azienda sanitaria)". Sul tema, Fnopi ha chiesto un incontro urgente al ministro della Salute, Giulia Grillo.
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