Sanità Lazio, abbandonato per ore su una lettiga, l'anziano muore di polmonite
Pronto soccorso ospedale Sant'Andrea, muore anziano senza cure: Affaritaliani.it aveva pubblicato la lettera choc del figlio che denunciava l'odissea
Un'odissea nel pronto soccorso dell'ospedale Sant'Andrea, poi la broncopolmonite e in una manciata di giorni Luigino se n'è andato, proprio mentre la campagna elettorale continua a urlare proclami e promesse e la sanità del Lazio è al collasso.
L'anziano di 86 anni era stato trasportato in ospedale dopo essersi rotto un femore, ha dovuto attendere ore e ore sulla lettiga dell'ambulanza prima di essere ricoverato, tempo due giorni ed è spuntata fuori una complicazione polmonare che se l'è portato via.
Affaritaliani.it aveva denunciato lo scorso venerdì la vicenda, ospitando la lettera choc del figlio che aveva raccontato lo sconcerto e il dolore per aver visto il papà anziano costretto ad aspettare per un tempo infinito il suo turno prima di poter essere visitato e curato.
“Sono appassionato di documentari e subito l’immagine che mi restituisce la vista è uno dei tanti scenari che la televisione ci regala dalle zone di guerra. Trenta, quaranta o forse piu’ persone sono ammassate una accanto all’altra: uomini, donne, ragazze e ragazzi, vecchi e bambini. Mio padre e’ posizionato di traverso ai piedi di altre tre persone e la prima cosa che mi viene all’occhio è che e’ ancora sulla lettiga dell’autoambulanza. La dottoressa che mi viene incontro è alla mia immaginazione una eroina di guerra in quell’ospedale da campo che appare ai miei occhi. Si giustifica con dolcezza che non hanno nemmeno una barella per mettere mio padre e che questa notte fermeranno una autombulanza perche’ serve la sua lettiga. Con altrettanta dolcezza e imbarazzo mi chiede se posso portargli le medicine che prende mio padre perchè alcune non sono nella loro disponibilità”, aveva raccontato.
Tra rabbia e dolore ci si chiede ora se Luigino se la sarebbe potuta cavare qualora le cose fossero andate diversamente, se avesse potuto godere del suo diritto di cittadino ad essere assistito in tempi dignitosi. O se invece, questo era semplicemente il suo destino.
Per chi volesse regalare l'ultimo saluto, la camera ardente è stata allestita nella camera mortuaria dell'ospedale San'Andrea, il funerale si svolgerà martedì 20 febbraio alle 12.30 nella parrocchia di S. Mauro Abate.