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Roma
Scandalo a Formia: i lavori al "porto fantasma" mai iniziati da 12 anni

Dovevano essere 600 i posti barca da creare secondo le concessioni. Dopo 12 anni sono zero. Danni da 3,6 milioni di euro all'amministrazione.

La somma contestata a 4 dipendenti e amministratori locali è di 3,6 milioni di euro. È questo l'ammontare del danno causato dalla mancata realizzazione degli interventi al porto turistico di Formia, la cui concessione era stata data 12 anni fa.

Il “porto fantasma”

Il piano avrebbe dovuto portare alla creazione di almeno 600 posti barca, corrispondenti a un importo di 110 mila euro tra il Comune di Formia e una società partenopea. 12 anni dopo, delle opere previste neanche l'ombra.

I permessi mai arrivati

Dalle indagini della Guardia di Finanza è emerso che il Comune di Formia non ha mai fornito la documentazione per le autorizzazioni riguardanti l'inizio dei lavori. Il piano risultava infatti strabordante per il paesaggio urbanistico, ma nessuno dei moduli necessari è stato mai emesso, dando il via una situazione di stallo che è finita con l'archiviazione del progetto stesso. Dopo le vicende giudiziali tra le parti, che si erano concluse con una conciliazione, le indagini hanno individuato nella perdita dei beni una somma per 3,6 milioni di euro di danno, da aggiungere ai guadagni che sarebbero corrisposti alla riqualificazione del porto.

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