Sniffare cioccolato: dagli Usa a San Marino, ora la follia anche a Roma
Allarme dei medici USA sui possibili effetti collaterali della nuova moda
Coco loko anche nelle discoteche di Roma. Negli Usa è in commercio da circa un mese il Coco Loko, polvere di cacao da sniffare per ottenere uno stato di euforia e un effetto energizzante, che dura tra la mezz’ora e un’ora.
Oltre alla caffeina, contenuta naturalmente nel cacao, il Coco Loko ha altri ingredienti analoghi a quelli degli energy drink, come taurina, guaranà, ginkgo biloba, e non è sottoposto alla vigilanza della Food and Drug Administration (FDA), non essendo registrato né come alimento né come farmaco, bensì come integratore. Questo significa che non è sicuro che gli ingredienti indicati in etichetta siano effettivamente quelli contenuti nel prodotto e la loro quantità può variare da una confezione all’altra.
E ora la strana moda è atterrata anche nelle discoteche del litorale romano, dove in più di un'occasione è stata servita la polvere color nocciola accompagnata da uno strano attrezzo che permette di sniffare in totale libertà
Il Coco Loco nasce da un’idea di un ventinovenne, Nick Anderson, ed è prodotto dalla sua azienda, la Legal Lean, che sul proprio sito ne vanta le qualità euforizzanti, grazie al fatto che stimola il rilascio di endorfine, consigliandolo per chi ama ballare la notte, “senza un incidente”.
Come riporta il Washington Post, i medici mettono in guardia dall’utilizzo di questo nuovo prodotto, dei cui rischi non si sa nulla, sottolineando come caffeina, taurina e guaranà aumentino la pressione arteriosa e provochino palpitazioni, mentre sono sconosciuti gli effetti sulle cavità nasali del cacao misto a muco.
L’idea del cacao da sniffare è nata un paio d’anni fa in Belgio, dove un cioccolataio, Dominique Persoone, ha prodotto anche un apparecchio per spruzzare il cacao direttamente nel naso. La moda si è diffusa, in particolare, in alcuni club di Berlino.