A- A+
Roma
Spaccio, armi, furti. Vicino alla Banda della Magliana accumula beni per 1 mln

Dal traffico di droga alle rapine al commercio di armi: dalle diverse attività illecite un 44enne romano, vicino alla Banda della Magliana e già arrestato nel marzo del 2016, aveva accumulato capitali per un milione di euro.

I Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro hanno dato esecuzione al “Decreto di sequestro anticipato di beni ai fini della confisca”, emesso dal Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Ufficio del Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti – presso il Tribunale di Roma, nei confronti dell'uomo, residente in zona San Pietro attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.

Il sequestro riguarda quattro immobili a Roma in zona San Pietro e Fiumicino del valore commerciale di oltre euro 900mila euro; il 15% del capitale sociale di un’impresa di riparazione carrozzerie di autoveicoli ubicata in zona Valle Aurelia; il 60% del capitale sociale di un’impresa di costruzione edile ubicata in zona Primavalle; un conto corrente bancario con il saldo contabile destinato al Fondo Unico Giustizia. Il Tribunale di Roma III Sezione Penale ha fissato l’udienza in cui sarà valutata l’applicazione della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno nei confronti del soggetto.

Secondo le indagini l'arrestato si occupava, da diversi anni di attività illecite di varia natura, svolte anche in forma associativa, prevalentemente in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio (rapine e furti in appartamento con metodi sofisticati) commessi in via nei quartieri Prati, Eur e Piazza Bologna della Capitale, per i quali ha già riportato varie sentenza definitive di condanna.

La proposta per l’applicazione della misura di prevenzione si fonda sull’analisi dei trascorsi criminali del soggetto che, dal 1998 e sino ad epoca recentissima, è stato reiteratamente coinvolto in traffici e attività illecite, in un contesto delinquenziale particolarmente qualificato, risultando in contatto con personaggi legati alla storica criminalità romana, di cui uno già appartenente alla Banda della Magliana con il quale intrattiene un comprovato e duraturo rapporto fiduciario, che gli hanno permesso di accumulare capitali illeciti dai quali ha tratto i mezzi di sostentamento e le risorse necessarie per vivere e mantenere un tenore di vita nettamente sproporzionato rispetto alle dichiarate capacità contributive. Da segnalare, tra l’altro, il ruolo di approvvigionamento e custodia delle armi svolto dal destinatario del sequestro nell’ambito di una associazione finalizzata alla commissione di rapine e furti all’interno di abitazioni private ed esercizi commerciali, procedimento per il quale ha riportato una pena definitiva di anni 3 e mesi 6 di reclusione.

Il coinvolgimento in sistematiche e continuative attività criminali ha consentito al proposto di acquisire un notevole patrimonio, compresi immobili e quote societarie.

I precedenti

Il 44enne romano era stato arrestato il 15 marzo 2016 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci, nell’ambito dell’operazione “Vecchie Glorie” che portò alla scoperta di un sodalizio, che commetteva rapine in abitazioni, furti, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, con a capo Manlio Vitale, detto “er Gnappa”, personaggio di spessore nella geografia criminale della Capitale, già fondatore ed esponente di spicco della “Banda della Magliana”, nella quale rivestiva il ruolo di referente per i quartieri Tor Marancia e Garbatella, atteso il suo stretto legame con Maurizio Abbatino, dal quale era stato designato ad intrattenere contatti con esponenti della ‘ndrangheta calabrese e della camorra napoletana.

 

 


 
Iscriviti alla newsletter
Tags:
armiattività illecitebanda della maglianacarabinieridrogapratiromaspaccio






Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra

Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.