A- A+
Roma
Stadio di Tor di Valle: la Regione lancia l'ultimatum al Comune di Roma

Si chiama “silenzio assenzo” ed è la strumento attraverso il quale la Regione manderà avanti l'iter previsto per lo stadio della Roma di Tor di Valle. Se il Comune non fornirà entro il 6 settembre la delibera di “pubblica utilità” prevista dalla documentazione necessaria per l'avvio della Conferenza dei Servizi, si andrà avanti comunque.

La Regione Lazio risponde così alla strategia “furbetta” della giunta Raggi che nei giorni scorsi aveva inviato il fascicolo senza alcune carte fondamentali, nel tentativo di passare la grana o di mandare tutto a monte. Lo Stadio della Roma sembrava essersi essersi impantanato in un gioco a nascondino e nel solito scaricabarile.
Ma l'amministrazione guidata da Zingaretti, che si è ritrovata in mano la patata bollente, ha dovuto prendere carta e penna per scrivere una lettera a Roma Capitale: “Gli uffici della Regione Lazio hanno verificato l’assenza dell’esplicitazione da parte di Roma Capitale della conferma dell’interesse pubblico per il progetto per il nuovo stadio della AS Roma” si legge.

“Poiché il Comune, pur segnalando carenze nei documenti e negli elaborati, ha richiesto l’avvio della Conferenza dei servizi, la Regione Lazio invita l’Amministrazione capitolina ad esplicitare, entro il 6 settembre, un’eventuale mancanza d’interesse pubblico. In assenza di una formale espressione di contrarietà si procederà quindi alla convocazione della Conferenza dei Servizi per esaminare con tutti i soggetti competenti, in modo pubblico e trasparente, la documentazione pervenuta”.
Come in un flipper, ora la palla passa di nuovo in Campidoglio che, impegnato com'è in pasticci mastodontici, con tutta probabilità potrà costruirsi l'alibi per una mancata risposta.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
a.s. romacomune di romaconferenza dei servizim5spallottastadio della romastadio tor di vallevirginia raggi






Elezioni europee, capolavoro dell'ovvio del Pd Tarquinio: “La pace è meglio”

Elezioni europee, capolavoro dell'ovvio del Pd Tarquinio: “La pace è meglio”


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.