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Roma
Stalking, arresti domiciliari per l'uomo che aggredì l'avvocato Arrighi

Il tribunale di Padova ha convalidato l'arresto e ha disposto nei confronti di Federico C., lo stalker dell'avvocato e scrittore Gianluca Arrighi, la misura cautelare degli arresti domiciliari, da scontare nella propria abitazione a Roma.



Durante l'interrogatorio l'imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha tuttavia rilasciato dichiarazioni spontanee, dove ha si è detto dispiaciuto per l'accaduto e ha "rassicurato" che in futuro non compirà più simili azioni.
L'uomo si era scagliato per ben due volte contro l'avvocato Arrighi, la prima volta a Cortina dove il penalista era in vacanza con la famiglia, e poi in un'area di servizio sull'A1 dove il professionista e la famiglia si erano fermati pranzare. Nell'ultima circostanza Federico C. si è scagliato contro gli agenti intervenuti e, per questo è stato arrestato.
La prima udienza del processo per direttissima si è svolto lunedì mattina per il reato di resistenza a pubblico ufficiale (in aggiunta all'accusa di atti persecutori - stalking ) e l'imputato ha richiesto il giudizio abbreviato. L'udienza è stata quindi rinviata al prossimo 6 ottobre. In quella data verrà anche decisa la competenza territoriale: essendo i fatti avvenuti sull'autostrada, bisognerà capire se la competenza spetti a Padova, Treviso o Venezia.

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