Strage di Latina, Antonietta ora sa della morte delle due figlie
SI è svegliata dalla sedazione la moglie di Luigi Capasso. Avvertita dai parenti della morte delle bambine
È passata più di una settimana dalla tragica strage a Cisterna di Latina, dove il carabiniere Luigi Capasso ha aperto il fuoco prima contro la moglie e poi sulle due figlie di 13 e 7 anni, uccidendole. Antonietta Gargiulo, la madre delle piccole, ha scoperto solo nella giornata di giovedì che Alessia e Martina sono morte.
La donna è stata la prima a subire l'aggressione del marito, dal quale di stava separando, non poteva quindi sapere che l'uomo, dopo aver esploso 3 colpi di pistola contro di lei, era salito nel suo appartamento per uccidere le bambine nel sonno.
A darle la notizia sono stati alcuni parenti, accompagnati da un team di psicologi dell'ospedale San Camillo di Roma, dove la donna è ricoverata da quel tragico 28 febbraio.
Antonietta, da adesso in poi, sarà seguita costantemente dagli psicologi. La donna si trova ancora nel reparto di terapia intensiva e, a quanto si appreso, non si ricordava nulla di quanto accaduto.
Le sue condizioni generali sono migliorate rispetto agli scorsi giorni, ma è monitorata costantemente dai medici del San Camillo. Considerate le sue condizioni, la donna non potrà essere presente al funerale delle figlie, in programma alle 11 di mattina di venerdì, nella chiesa parrocchiale di San Valentino a Cisterna di Latina.
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