Suffragete svizzere alla conquista del voto: la rivoluzione rosa al cinema
Il film elvetico "Contro l'ordine divino" arriva al cinema Farnese fino al 14 marzo
Le battaglie per il diritto al voto, la ribellione e la rivoluzione "rosa" nella Svizzera degli anni '70: la commedia-drammatica "Contro l'ordine divino" sbarca al cinema Farnese.
La pellicola di Petro Biondina Volpe, proiettata nella versione sottotitolata, arriva nel celebre cinema capitolino fino al 14 marzo, dopo aver conquistato pubblico e critica, aggiudicandosi numerosi premi una nomina come miglior film svizzero in lingua straniera dagli Academy Awards. "Contro L’ordine divino" con Marie Leuenberger, Maximilian Simonischek e Marta Zoffoli nel ruolo di Graziella (già nel cast di To Rome with Love – regia di Woody Allen), ambientato nella Svizzera dei primi anni '70. Nella democratica terra elvetica Nora, una giovane donna, è costretta a ingaggiare una battaglia, in cui il privato diventa pubblico, per il riconoscimento del diritto di voto alle donne. All’epoca solo agli uomini era concesso il diritto di riunirsi e votare su argomenti d’interesse generale. Nora e le sue amiche si ribellano, combattono contro i pregiudizi dell’Ordine Divino, e alla fine ottengono anche il riconoscimento dei diritti politici. In cambio dell’astensione dal voto impongono ai propri uomini la peggiore delle astinenze.
Il film è stato proiettato alla rassegna del Cinema Svizzero di Venezia, dal 6 all'11 marzo 2018, nonché presentata al Ferrara Film Festival e presso il Circolo del Cinema di Verona, associazione che da circa settant’anni si occupa di far conoscere il cinema d’autore nel nostro Paese. Grazie all’Istituto Svizzero e all’European National Institutes for Culture (EUNIC), associazione degli Istituti di cultura stranieri a Milano, è stato presentato inoltre anche nel corso della rassegna “Cinema contemporaneo europeo” che si è tenuto a Milano presso lo Spazio Oberdan.