Talent show, scuola ed impegno: Elisa l'antidiva ora sogna Sanremo

di Massimiliano Martinelli

Star dei talent show con i modelli Giorgia, Céline Dion, Whitney Houston e il sogno proibito del Festival di Sanremo. Il baby fenomeno Elisa Pietrobono racconta sogni e speranze di una cantante adolescente.

Nessun problema nel gestire impegni e studio, nessuna ambizione velleitaria o fretta di sfondare nello show business. Insomma, una vera e propria ragazza modello prestata allo spietato mondo dello spettacolo. È Elisa Pietrobono, 17 anni, nata e cresciuta ad Alatri, dove ha studiato danza classica e moderna per dieci anni ed ha iniziato a studiare canto quando ne aveva solo 11. Nonostante la giovanissima età Elisa è già un volto noto della televisione, che l'ha vista esordire sulla Rai con “Ti lascio una canzone”, poi come concorrente e giudice su Rai Gulp per il “Junior Eurovision Song Contest” ed infine come partecipante alle fasi finali del “Sanremo Young” 2017. Una breve ma promettente carriera che già vanta 4 brani inediti e duetti con mostri sacri della musica italiana, come Giorgia, Fausto Leali, Gigi D’Alessio, Beppe Fiorello e Patty Pravo.
Alle spalle un passato di tutto rispetto, ma il futuro sembra un mistero. Il da farsi per lei è tutto da decidere, la priorità, per ora, è il quarto anno di liceo scientifico. Elisa, dall'alto dei suoi 17 anni, ragiona un piede alla volta, già matura come un'adulta.

Elisa, da dove nasce questa sua passione?
“Ho iniziato a studiare davvero a 11 anni, con il mio maestro, ma la musica mi è sempre piaciuta sin da piccola. Poi con il tempo sono stata incoraggiata dai miei genitori e dal mio insegnante di canto. La musica è una passione di famiglia, mia mamma e mio zio suonavano”.

Quali sono i suoi modelli? A chi si ispira?
“Mi è sempre piaciuta Giorgia, Céline Dion e Whitney Houston, Christina Aguilera. Tutte voci femminili importanti insomma”.

Lei ha già cantato con Giorgia, Fausto Leali e molti altri...cosa si prova?
“Avevo 13 anni, ero emozionatissima, ma essendo molto piccola non mi rendevo conto di quello che stavo facendo. Ho preso tutto come un gioco, con innocenza, ed ha funzionato. Oggi, a distanza di anni, mi vedo con più consapevolezza”.

Quale musica ascolta di solito?
“Non vado pazza per il rap, ascolto ancora Giorgia, mi piacciono Coez, Laura Pausini, Tiziano Ferro. Ma anche e soprattutto cantanti stranieri, come i Coldplay e Bruno Mars.”

Quali sono i prossimi obiettivi?
“Ho sempre detto che mi piace cantare, ma sono pronta anche a fare altro. La vivo come una passione ma non con l'ansia di arrivare prima in tutto, non sono particolarmente ambiziosa in questo campo. Nel futuro mi vedo ancora indecisa, ma non ho scelto. Ora faccio il quarto liceo scientifico...”

Sembra una persona molto matura nonostante l'età, si sente un po' un'antidiva?
“Concordo, sono una persona molto cauta. Sono una persona razionale, rifletto un po' sopra tutto, prima di fare una cosa valuto pro e contro. Non ho fretto di fare le cose”.

Quindi il suo sogno nel cassetto non ce lo vuoi dire?
“Il palco di Sanremo, per un cantante andare il Festival è ovviamente il massimo. Ma mi piacerebbe anche iniziare a scrivere i miei testi da sola, soprattutto per una soddisfazione personale”.