A- A+
Roma
Talpa in Procura, le nuove intercettazioni inchiodano Camilla Marianera

Un'udienza fiume, più di sei ore, con Camilla Marianera - in carcere da quasi un anno con l'accusa di corruzione in atti giudiziari - che assiste in aula senza alcuna apparente reazione.

La Procura, che ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, ha depositato cinque ulteriori intercettazioni che risalgono al gennaio 2023, pochi giorni prima dell'arresto della praticante avvocata.

Da un anno in carcere

La ragazza, visibilmente provata da quasi un anno di carcerazione è accusata - insieme al compagno Jacopo De Vivo - processato con il rito abbreviato - di avere 'venduto' notizie coperte dal segreto istruttorio. Informazioni ricevute da una talpa, un funzionario di piazzale Clodio - ancora non identificato - a cui - secondo i magistrati - la coppia avrebbe pagato 300 euro a richiesta. La ragazza lavorava presso la segreteria politica dell'assessore al Commercio e Sicurezza Monica Lucarelli.

Nel mirino della Pm Guccione

Nel mirino della pm Giulia Guccione è finito ancora una volta l'alibi della praticamente avvocata. Gli appuntamenti dal dentista nei giorni in cui, invece, secondo l'accusa la 28enne si sarebbe incontrata con i suoi clienti. In aula sono stati sentiti altri dipendenti e collaboratori dello studio odontoiatrico. E poi i carabinieri che hanno condotto le indagini. In base le celle telefoniche - hanno ribadito in aula - l'imputata era altrove. Di parere diverso la difesa. Marianera sarà sentita in aula a febbraio.

Iscriviti alla newsletter






“Crollerà il sistema sanitario”. L'allarme di Ricciardi: “Vita troppo lunga”

“Crollerà il sistema sanitario”. L'allarme di Ricciardi: “Vita troppo lunga”


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.