Tartarughe rilasciate a largo di Anzio. Circe e Billa tornano libere
Con la collaborazione della Guardia Costiera e dei pescatori di Anzio Circe e Billa riprendono il largo
Le tartarughe Circe e Billa nuotano di nuovo libere in mare.
Ad Anzio, con la collaborazione di una pilotina della Guardia costiera di Anzio e di un gozzo della Cooperativa pescatori i due esemplari femmina di Caretta caretta sono state liberate nel mare aperto.
Avevano passato 20 giorni presso il Centro di Primo Soccorso di Zoomarine: Circe perché è stata trovata in difficoltà a largo delle coste di Terracina, in posizione capovolta e con un sospetto principio di annegamento; Billa invece è stata trovata in galleggiamento, a largo delle coste di Ponza da alcuni diportisti. La diagnosi parlava di occlusione delle vie intestinali dovute ad ingestione di materiale plastico di vario tipo rivenuto in mare, uno dei motivi più frequenti di sofferenza per le tartarughe.
Anche una terza tartaruga aspetta di tornare in mare, si tratta sempre di un esemplare di Caretta caretta, ma ha ancora bisogno delle cure degli esperti di Zoomarine dopo essere stata ritrovata vicino a Ventotene con l’attorcigliamento di una cima alla pinna anteriore destra.
A Zoomarine, dal 2015, c'è il primo ed unico Centro di Recupero Tartarughe Marine del Lazio, un vero e proprio “pronto soccorso” per questi animali.
Zoomarine ha inoltre, collaborato con la Direzione dell’Assessorato Ambiente della Regione Lazio all’istituzione di una rete regionale denominata TartaLazio per il recupero, soccorso e affidamento delle tartarughe marine.
Zoomarine si trova a Torvaianica ed è uno dei Parchi di divertimento più importanti d’Europa oltre che il primo Parco acquatico italiano.
Iscriviti alla newsletter