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Roma
Terremoto, gli “angeli” che salvano cani e gatti. L'Enpa tra le macerie

L'ultimo miracolo degli angeli del soccorso di Amatrice si chiama Lola, una cagnolina per quale si erano quasi perse le speranze. Il suo proprietario Valerio, l'ha riabbracciata tra le lacrime. Tra le macerie della zona rossa sono 400 gli animali, tra cani e gatti, salvati e soccorsi dall'Enpa. Amici a quattro zampe ma anche di più: spesso sono un vero e proprio pezzo di famiglia.
Dopo la gatta Gioia, recuperata, soccorsa e riaffidata al suo proprietario, martedì i vigili del Fuoco hanno trovato e affidato ai volontari dell'Enpa Lola, le cui ricerche proseguivano ormai da diversi giorni, da quando cioè la sua scomparsa era stata segnalata al numero di emergenza attivato dalla Protezione Animali per l'emergenza sisma. Per Lola, c'era davvero molta apprensione, anche perché un primo tentativo di messa in sicurezza era andato a vuoto; poi il secondo avvistamento con il recupero dell'animale. Nonostante vagasse da più di una settimana, Lola è stata trovata in buone condizioni di salute: dopo il check veterinario di rito, da parte dei veterinari dell'associazione, la cagnetta è stata finalmente restituita al proprietario.
In questi giorni è stato possibile restituire ai proprietari già molti animali, tra cui numerosi gatti recuperati con gabbie trappole posizionate anche in zona rossa.
Un'attività, quella della Protezione Animali, condotta senza sosta e senza tregua 24 ore al giorno, che ha impegnato 34 persone, tra veterinari, volontari e Guardie Zoofile che si sono alternati sul territorio e che hanno distribuito nelle tendopoli, negli allevamenti e nei punti di alimentazione mobile per gli animali vaganti, 10 tonnellate di pet food e farmaci veterinari.
Per segnalazioni ed emergenze relative al sisma in Centro Italia è possibile contattare: terremoto@enpa.org e 342.9565574.

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