Terrorismo, attacchi sui bus sventati analizzando la luce. Il progetto Enea
Lotta al terrorismo, l'Enea guida il progetto EXTRAS della Nato
Sventare gli attacchi terroristici sui mezzi pubblici utilizzando la spettroscopia laser: è il progetto EXTRAS della NATO, coordinato dall’ENEA insieme all’Istituto di Fisica Nucleare di Vinča (Serbia).
Lo scopo è riuscire ad individuare in tempo reale la presenza di esplosivi in infrastrutture come aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane.
“La spettroscopia laser ci consente di riconoscere alcuni ‘picchi’ caratteristici delle sostanze analizzate. Sostanzialmente quello che facciamo è irraggiare con un laser un determinato materiale e analizzarne i riflessi. Analizzando la luce dopo che ha interagito con il materiale si possono ottenere una serie di informazioni che consentono un’identificazione univoca della sostanza”, spiega Antonio Palucci il ricercatore ENEA che partecipa al progetto, responsabile del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia.
Finanziato dal programma NATO nell’ambito del Programma “Science for Peace and Security” (SPS), EXTRAS conta tra i partner anche altre organizzazioni italiane (Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma e la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), oltre che tedesche (ICT Fraunhofer), olandesi (TNO) e ucraine (Università tecnica nazionale dell’Ucraina).