A- A+
Roma
Tiburtino III, accusò i migranti di sequestro: arrestata per furto al market

Ruba in un supermercato e viene arrestata. Si tratta della stessa donna che aveva accusato i migranti di via del Frantoio di averla rinchiusa per un'ora nel centro accoglienza della Croce Rossa.

 

Era diventata nota alla stampa per aver accusato gli ospiti del centro accoglienza di Tiburtino III di sequestro di persona. Pamela, è questo il nome della donna, era finita sotto inchiesta per avere in quel frangente ferito un ragazzo eritreo all'esterno della struttura della Croce Rossa.
Ora i Carabinieri l'hanno posta agli arresti domiciliari perché riconosciuta durante un furto al Carrefour di Grotte di Gregna. Dopo la segnalazione, i militari si sono recati a casa della donna, dove si sarebbe dovuta trovare essendo agli arresti domiciliari, ma non l'hanno trovata. Dopo brevi ricerche è stata rintracciata proprio nel parcheggio del supermercato, con le buste della spesa piene di prodotti appena rubati. La donna, che ha precedenti per furti e rapine, si trova ora agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicata.

 

Tags:
tiburtino iiicentro accoglienzamigranticroce rossaeritreofurtomarketsequestrosupermercato







Il mondo al contrario: ecco il libro nato da una fiction. Lo firma Cammerata

Il mondo al contrario: ecco il libro nato da una fiction. Lo firma Cammerata


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.