Traffico, rifiuti e trasporti. Aurigemma attacca: “Basta scuse dal Comune”
La denuncia del capogruppo di Forza Italia alla Regione
Traffico, rifiuti in strada e trasporti al collasso. Aurigemma show, il forzista attacca: "Basta scuse dal Campidoglio".
Dalle auto e i mezzi pubblici imbottigliati nel traffico fino alle linee A e B della metro a rischio, il capogruppo di Forza Italia denuncia così l'anarchia capitolina in una nota: "Il Campidoglio non ha più scusanti e non può continuare con il solito scaricabarile - dichiara Aurigemma - Adesso, ritengo veramente necessario lavorare per creare un comitato di salute pubblica, composto da tutte quelle persone di buona volontà che hanno a cuore l’interesse e il bene di Roma, della sua storia, al fine di supportare le lacune, l’inadempienza e l’incapacità dell’attuale amministrazione, che fa acqua da tutte le parti”.
“A Roma, la situazione è davvero al limite. I disagi sono sotto gli occhi di tutti - prosegue - Sono bastate due gocce d’acqua per paralizzare la città, con il traffico in tilt. Tant’è che le auto, i mezzi pubblici sono imbottigliati nel caos; anche i taxi stanno incontrando grandi difficoltà visto che non ci sono controlli, in particolar modo nei pressi degli incroci stradali, con la viabilità congestionata. Per non pensare poi alle problematiche relative alla sicurezza stradale, che riguardano sia gli automobilisti che i pedoni: ora la questione sicurezza tocca anche le linee A e B della metro, dopo le dichiarazioni dell’ex manager di Roma Metropolitane Cialdini, che ha affermato che le due tratte non sono in regola con le normative antincendio. Per non parlare poi degli altri settori, dove regna la confusione totale: pensiamo anche alle buche, alla manutenzione stradale. Capitolo a parte merita l’emergenza rifiuti, con la città letteralmente sommersa. I cassonetti sono stracolmi, ma i cittadini rischiano la multa se gettano il sacchetto fuori dal “bidone”: come si dice in questi casi, oltre al danno c’è anche la beffa. Ora, sono in difficoltà anche i commercianti di alcuni municipi, dopo che la cooperativa, che svolgeva la raccolta, ha sospeso il servizio per un contenzioso con Ama per crediti non versati.Senza dimenticare, poi, che i romani pagano anche la tariffa dei rifiuti più alta di Italia, per un servizio a dir poco inefficiente. Questa è la realtà".
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