Unindustria, "muro" Raggi in Campidoglio: "Nessun dialogo con la Giunta"

Gli industriali si scagliano contro il sindaco Raggi colpevole, a loro dire, di non averli nemmeno ascoltati in merito alle proposte presentate per cercare di risollevare l’economia di Roma.

I segnali di una ripresa economica nel Lazio ci sono, ma per Unindustria manca la volontà da parte del Campidoglio di affrontare le criticità che impediscono una continuità progettuale e una visione del futuro per la Capitale. Questo l’appello lanciato da Filippo Tortoriello, presidente di degli imprenditori del Lazio dallo scorso settembre, che lamenta non poche difficoltà comunicative con la giunta capitolina guidata dal sindaco Virginia Raggi. “Abbiamo presentato una lista di progetti. Ma dall'altra parte abbiamo trovato un muro di gomma”. Così Tortoriello, che però vuole ribadire la disponibilità ad instaurare un dialogo produttivo con il Comune di Roma per affrontare e risolvere i problemi che caratterizzano la città: rifiuti, mobilità, turismo ma anche per contrastare degrado e incuria. 

Il Presidente di Unindustria parla di “grande progettualità” necessaria a restituire a Roma il rango di capitale europea che sembra aver sbiadito negli ultimi anni. Un lavoro, quello che ci sarebbe da compiere, che a detta del Presidente deve trovare il sostegno e l’appoggio economico del governo nazionale, visto il peso che l’economia romana ha sull’intero Pil italiano. Filippo Tortoriello non perde di speranza per una futura collaborazione con il Campidoglio, vista la buona collaborazione nata con l’assessore capitolino al turismo, Massimo Colomban, anche se la proposta di quest’ultimo di inserire una tax holiday a Roma viene considerata più una provocazione che altro.

La situazione nel Lazio
Per quanto riguarda il Lazio, invece, il panorama si presenta più roseo con una crescita che supera il 3%.
Due i protagonisti della ripresa: la Fiat Chrysler di Cassino, che ha dato grande spinta anche a tutto l'indotto, e l'aerospazio, che ha riportato un grande successo con oltre il 153% di crescita.
“Il Lazio – spiega Tortoriello -  ha un ruolo importante nello scenario nazionale basti pensare che nella nostra regione viene prodotto l'11% del Pil nazionale”. Anche per quanto riguarda la sanità regionale il risanamento, invocato e auspicato da anni, sembra essersi compiuto.

Sono degni di nota anche gli importanti investimenti avvenuti nell’anno: basti pensare alla nuova apertura di Amazon a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina (RI).
Una lacuna importante, alla quale Unindustria è in cerca di soluzione, è quella che riguarda l’innovazione tecnologica, settore fondamentale per contrastare la competitività e per implementare lo sviluppo. Uno studio della Camera di commercio ha accertato, su un campione di 2mila aziende, che il 90% degli imprenditori delle piccole e medie imprese non conosce neppure il significato del termine economia 4.0. Filippo Tortoriello ci spiega il progetto di cui Unindustria si fa promotrice: una convenzione con tre università per lo sviluppo della ricerca: “Portiamo avanti Cicero un grande centro dell'innovazione e dello sviluppo digitale in grado di collegare aziende, associazioni di categoria nel mondo produttivo e commerciale, Università ed istituzioni della ricerca nella cornice di un più vasto network europeo di eccellenze. Cicero – conclude Tortoriello-  è stato immaginato proprio per dare assistenza e stare vicini ai nostri associati e soprattutto alla piccola e media impresa per affrontate questa nuova rivoluzione industriale”.