Cacciati dalle baracche di Ponte Marconi, hanno spostato il loro accampamento abusivo nel parco giochi di via Pietro Blaserna. Sono circa 30 i cittadini di etnia rom che hanno così reagito allo sgombero attuato dalla Polizia locale di Roma Capitale.
In particolare gli agenti della sezione Pics e dell'VIII Gruppo in accordo con il gabinetto del sindaco e l'assessorato comunale all'Ambiente hanno provveduto a eliminare circa cinquanta tra tende e strutture che erano ubicate sotto il ponte Marconi divise in tre insediamenti.
Poco distante da questi è stata trovata anche una tenda con una famiglia composta da padre, madre e due figli, uno di due anni e uno di sette mesi. Allertato il magistrato di turno per gli adempimenti del caso relativi alla tutela dei due minori.
Circa 120 le persone che vivevano sotto il ponte e che in alcuni casi avevano costruito baracche appoggiandosi alla struttura di cemento armato. Una situazione, quella degli accampamenti, ritenuta anche a rischio a causa della presenza di numerose bombole del gas che avrebbero potuto causare esplosioni a causa dei fuochi che usualmente vengono accesi la sera.
Il terreno sarà bonificato, insieme al limitrofo canneto. I vigili presiederanno l'area fino a lunedì. In corso vi sarebbero trattative con un'associazione che sarebbe disponibile a gestire l'area per evitare che vi si possano creare nuovi insediamenti abusivi.