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Roma
Zingaretti-Raggi, “Stop liti”. Aurigemma: "Venite in audizione in commissione"

La lite tra Zingaretti e Raggi diventa personale. Forza Italia alla Pisana li bacchetta e convoca un'audizione in commissione.

 

Affrontare i problemi di Roma e della Regione Lazio con serietà e nelle sedi appropriate. È questo che chiede a gran voce Antonello Aurigemma, capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio, che si fa portavoce di un desiderio di molti. La battaglia tra Raggi e Zingaretti, che la scorsa estate aveva raggiunto toni accesi sul tema della siccità nella Capitale, torna l'argomento di punta di tutti i giornali.

L'opposizione alla Pisana però non digerisce il clima da guerra fredda che si è venuto a creare e richiama tutti all'ordine: “L’amministrazione della Capitale d'Italia non può diventare un contenzioso personale tra il presidente Zingaretti e il sindaco Raggi. Soprattutto non può avvenire tramite agenzie di stampa – scrive in una nota Aurigemma - La nostra città ha festeggiato da poco 2771 anni, detiene un patrimonio artistico che ci invidia il mondo intero, è sopravvissuta ad invasioni barbariche, alla guerra, e onestamente merita di più che un semplice comunicato durante l'inaugurazione di un parco semicentrale. Non siamo interessati a conoscere gli accordi presi in segreto tra Zingaretti e la Raggi e neanche ci interessa saperlo, piuttosto siamo interessati ad animare e partecipare ad un dibattito sul ruolo e sul futuro che vogliamo per Roma e i suoi cittadini”.

Aurigemma ne approfitta per sottolineare una nuova e insperata comunanza di intenti tra Forza Italia e il M5S capitolino, che ricredendosi su alcuni temi si è avvicinato alle posizioni della destra: “Più volte come Forza Italia ci siamo battuti per dotare Roma di poteri straordinari, come prevede il Decreto legislativo 61 del 2012, e lo abbiamo fatto in solitudine quando nessuno ci ascoltava. Oggi fa piacere che il sindaco Raggi si unisca alle nostre battaglie per i nuovi poteri e le maggiori risorse da destinare alla Capitale. Siamo altrettanto soddisfatti che le battaglie sostenute dal sottoscritto in consiglio regionale su una equa ripartizione dei fondi per il tpl, che hanno visto il silenzio assordante del gruppo M5s regionale in questi anni, oggi trovino il consenso della amministrazione capitolina. Pur tuttavia, ribadisco con fermezza che questi temi devono essere affrontati con serietà nelle sedi istituzionali competenti, con il contributo di tutte le forze politiche, in rappresentanza dei cittadini di Roma e del Lazio. Per questo motivo abbiamo sollecitato una convocazione urgente delle commissioni interessate ( capitoline e regionali), chiedendo la audizione del presidente Zingaretti e del sindaco Raggi, per avviare un confronto serio, oltre le scaramucce a mezzo comunicato stampa, al fine di elaborare una proposta che possa dotare Roma dei poteri propri di una Capitale di una grande nazione, alla pari di tutte le altri Capitali europee”, conclude Aurigemma.

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