Borse di studio dal Centro Studi Sances
“Formazione e Informazione” è questo il binomio nato dalla partnership tra Affaritaliani e il Centro Studi Giuridici Sances.
Abbiamo infatti il piacere di segnalare un’importante iniziativa avviata dalla nostra testata e volta a far crescere professionalmente giovani laureati e laureandi in giurisprudenza.
Per comprendere meglio i dettagli del progetto, abbiamo contattato l’avv. Matteo Sances – direttore scientifico del Centro Studi – il quale ci ha ricordato come da sempre la sua attività è concentrata allo studio e all’analisi dei Diritti dei Contribuenti e all’azione del Fisco, monitorando costantemente la giurisprudenza nazionale ed europea sul punto.
“È tempo di far evolvere l’attività del nostro Centro Studi”, sottolinea l’avv. Sances “ci siamo resi conto che non basta continuare su questa strada ma è doveroso spingerci oltre predisponendo una serie di borse di studio a sostegno della formazione costante dei giovani laureati (gli interessati possono inviare la loro candidatura a info@centrostudisances.it). Ma non solo. Il nostro progetto dopo una prima fase, detta di Formazione, mira a quella successiva di<<Informazione>> e qui entra in gioco il prezioso supporto di Affaritaliani”.
In pratica, con questa iniziativa coloro i quali parteciperanno al progetto si dedicheranno sempre allo studio dei Diritti dei Contribuenti ma oltre a ciò verrà data loro maggiore visibilità grazie alla possibilità di pubblicare i loro lavori su Affaritaliani.
Sottolinea infine l’avv. Sances “Il progetto partirà dalla sede di Lecce per poi estendersi anche su Roma e Milano dove opera il mio studio e quello di altri colleghi che hanno aderito all’iniziativa. Partire da Lecce non è un caso, vogliamo far capire che anche al Sud possono essere avviati progetti di qualità e per fare ciò sarà fondamentale anche l’apporto di altre organizzazioni come ad esempio quello dell’Associazione Avvocatura Europea che da sempre si è dimostrata sensibile a queste tematiche. Vogliamo inoltre avviare dei progetti di collaborazione a distanza anche con studenti residenti in altre zone d’Italia, attraverso il ricorso all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ampio spazio dunque alla videoconferenza e soprattutto all’utilizzo dei social che dovranno favorire sia l’integrazione tra studenti e professionisti e sia anche la condivisione delle informazioni. D’altronde siamo convinti che il professionista di oggi abbia realmente l’opportunità di lavorare in <<rete>> in tutto il mondo e per far ciò l’utilizzo delle nuove tecnologie è fondamentale; Per questo motivo stiamo studiando anche una forma di collaborazione con SharePro, il portale di sharing di spazi e competenze tra professionisti (www.sharepronetwork.com )”.
Ci auguriamo dunque che il progetto “Formazione e Informazione” possa riscontrare l’interesse dei giovani laureati e soprattutto far passare il messaggio che l’Università deve essere vista dagli studenti non come un punto di arrivo ma di partenza per lo sviluppo della propria professionalità.
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