Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

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Pillole d'Europa
Aerovela, l'Italia si distingue in Europa
da sinistra a destra: Roberto Bettari, consigliere AeroClub Brescia-organizzatore Aerovela, Augusto Loda, pilota ArC, Domenico Nilo Mazza, socio AeC ed LNI, co-organizzatore Aerovela 2017

 

Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero

AEROVELA – L’ITALIA SI DISTINGUE IN EUROPA

La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare e, proprio con spirito libero, si svolge la terza edizione della importante manifestazione Aerovela sul lago di Garda a settembre. Aerovela, manifestazione organizzata dall’ Aeroclub Brescia, con sede presso l’aeroporto internazionale di Montichiari, e dalla Lega Navale Italiana-sezione di Brescia-Desenzano coniuga la passione di chi ama sfidare la forza dell’aria: il volo e la vela. I partecipanti alla gara sono i piloti dell’Aeroclub Brescia ed i velisti della Lega Navale Italiana. pilota e velista costituiscono l’equipaggio tipo impegnato nello svolgimento di una gara di regolarità aerea e della veleggiata. L’AeroClub Brescia ha origini antiche (nel 1909 nasce il Club di Sport Aereo, l’origine dell’Aero Club Brescia), opera dal 13 dicembre 2013 con la certificazione europea ATO (Approved Training Organisation) rilasciata da ENAC per conto di EASA. All’Aeroclub Brescia c’è una flotta di aeroplani mono e bimotori, tailwheel, Efis, complex, turbo. Nel corso della gara aerea il velista affianca il pilota con funzione di navigatore, nella veleggiata del 17 settembre è stato invece il pilota a salire a bordo di una barca a vela per partecipare ad una regata del campionato Dolphin (prima la barca 20 nodi; seconda Elegant, terza il team Farfallona). La gara aerea sul Lago di Garda, prevista per il 23 e/o 30 settembre, consisterà nel sorvolo, entro tempi e quote definiti, di punti assegnati con individuazione di luoghi caratteristici del lago; un volo di tutta tranquillità alla portata di tutti, ma da attuare con precisione ed attenzione. La veleggiata ha previsto l’affiancamento del pilota ad un equipaggio di regata. Le classifiche delle due distinte gare saranno unite a formare la classifica finale che decreterà l’equipaggio vincitore dell’edizione 2017 di Aerovela. L’evento Aerovela riscuote un grande interesse per il taglio innovativo a livello internazionale. In Europa ambedue queste discipline, volo e vela, hanno una storia notevole. Il primo volo della storia è quello effettuato ai fratelli Wright, statunitensi, nel dicembre del 1903; per vedere un aereo volare in Europa bisognerà invece attendere il 13 settembre del 1906. Il volo del 14 bis del 12 novembre 1906, fu il primo volo riconosciuto ufficialmente in Europa dall'Aeroclub di Francia di un apparecchio più pesante dell'aria in grado di decollare autonomamente ed è considerata la prima dimostrazione pubblica di un aeroplano (dal greco antico ἀήρ, aèr, aria e dal latino, planus, piatto). Nel 1783 sono stati fatti i primi “esperimenti” dei pionieri del volo e, particolare risalto, nel 1909, ha avuto la manifestazione del primo circuito Aereo Internazionale di Brescia svoltosi alla presenza di numerose personalità italiane ed estere. Nei giorni del Circuito Aereo di Brescia, prima gara aerea d’Italia e seconda in Europa, la travolgente novità dell’evento internazionale fa nascere lo storico Club di Sport Aereo che vuole dotare Brescia del primo dirigibile italiano. Si formano in quel tempo le basi per la formazione dell’AeroClub Brescia nel 1909. A Montichiari, il 12 settembre 1909, il sottotenente di vascello Mario Calderara, allievo di Wright a Centocelle, ottiene il brevetto n.1, omologato dall’Aero Club d’Italia, per delega della Fédération Aeronautique. Ricordiamo che l’Italia è la seconda nazione europea dopo la Francia a ospitare i fratelli Wright. Il Club Aviatori di Roma, presieduto dal maggiore Moris della sezione Aeronautica della brigata Specialisti del Genio, si recò Oltralpe e acquistò il Flyer IV per 25 mila lire, la stessa cifra venne data a Wilbur Wright come compenso istruttore. Wilbur giunse a Roma il primo aprile 1909. I corsi di volo, ad oggi attivi presso il prestigioso AeroClub di Brescia, che ha realizzato la innovativa manifestazione Aerovela con la Lega Navale, e che ha, presso la sua sede dell’aeroporto internazionale di Montichiari, un simulatore di volo all’avanguardia, sono diversi : licenza di pilota privato, instrumental rating, Class rating MEP, Differential training. Ne fanno parte oltre un centinaio di iscritti tra cui anche donne. Per accedere al corso di pilota privato, che inizia il 3 ottobre, è necessario avere 16 anni compiuti  (più di 17 per l’attestato di allievo pilota), e il certificato medico di classe 1 o di classe 2. Non è necessario, ma è raccomandata una conoscenza base  della lingua inglese parlata e scritta. Il corso di licenza di pilota privato prevede 120 ore di corso teorico, suddivise in 90 ore di lezione in aula, 16 ore di long briefing a supporto dell’attività di volo e 14 ore di short briefing e debriefing prima e dopo ogni volo. Le materie interessate sono una decina tra cui legislazione aeronautica, meteorologia, navigazione, struttura e funzionamento degli aeroplani. Alla fine del corso teorico è necessario superare un esame che viene periodicamente organizzato dall’ENAC. Oggigiorno molti Aeroclub forniscono anche l'addestramento al volo, strumenti di pianificazione di volo, forniture ai piloti e servizi associati, come pure l'organizzazione di funzioni sociali, fly-in e fly-out per altri aeroporti e così via. Mentre i club di volo sono essenzialmente per coloro che perseguono il volo come un hobby, molti piloti commerciali partono da un aeroclub per poi ottenere il brevetto di pilota professionale. La maggior parte degli aeroclub noleggiano piccoli aerei di aviazione generale. In Nord America e in Europa gli aerei più diffusi sono i Cessna 152, i Cessna 172 ed i Piper Cherokee. Tuttavia esistono anche alcuni club che forniscono l'accesso ad aeromobili più specializzati, come gli aerei d'epoca, aerei acrobatici, elicotteri e alianti. “Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare” diceva Leonardo da Vinci. In Italia l'attività è organizzata dall'Aero Club d'Italia che si occupa di attività di volo sportivo e scuola di volo. Sempre in Italia la scuola di volo dell’Aero Club Como, denominata in ambito Europeo (JAA) come I-RF/025, è l’unica realtà di rilievo per l’addestramento di piloti d’idrovolante e anfibio in Europa ed è tra le più note, oltre che la più antica, al mondo.


 

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