Pillole d'Europa

di Cinzia Boschiero

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Pillole d'Europa
Cittá europee, donne e salute. L'Ue c'é

Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero

PROGETTI PER LE CITTA’ EUROPEE, UN PREMIO PER STUDI SU AUDIT, INIZIATIVE A TUTELA DELLE DONNE E DELLA SALUTE

 

 

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTE E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.comeurochat2013@gmail.com

 

Domanda: di recente ci sono stati dei casi di donne morte di parto, non si fa qualcosa a livello europeo per tutelare le donne? Silvia Guresci

Risposta: le segnalo il Birth Day Prize è una sfida lanciata ovvero un premio per individuare e portare sul mercato soluzioni innovative per prevenire i decessi e le complicazioni durante la gravidanza e il parto. La soluzione presentata dovrà essere nuova, sicura e scalabile. Saranno assegnati fino a 3 premi in denaro: la Commissione europea destina ai premi un milione di euro attraverso il programma comunitario di ricerca e sviluppo tecnologico Horizon 2020 e , una somma di pari importo (un milione di euro), è garantita dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, mentre il programma MSD for Mothers di Merck Sharp & Dohme Corporation mette a disposizione altri 500 mila euro.

 

Domanda: per migliorare le nostre città non ci sono bandi europei? Nicola Fosceto

Risposta: si può partecipare ad un bando europeo per buone pratiche di sviluppo urbano sostenibile del programma Urbact III di cooperazione territoriale europea in vigore sino al 2020. Vengono cofinanziate iniziative e progetti, scambi di esperienze, in collaborazione anche con le pmi, e la diffusione di conoscenze tra città europee. Si vuole incentivare una cooperazione tre città per sviluppare soluzioni integrate innovative e a trasferirle su più ampia scala. I principi cono comprendere, adattare e riutilizzare. Il nuovo bando intende raccogliere un insieme di buone pratiche europee che possano essere comprese, adattate e riutilizzate dalle città di tutta Europa. A seguire, nel 2017, ci sarà il lancio di un bando per la creazione delle Transfer Networks.

 

Domanda: in Europa stanno uscendo studi sulla chirurgia mininvasiva? Ho un problema di fibrillazione atriale, mi sa dire qualcosa? Ermanno Buttero

Risposta: se ne è parlato di recente a Roma ad un Congresso congiunto di 27 Società scientifiche di chirurgia italiane. L’innovazione tecnologica in chirurgia è diventata un elemento imprescindibile per garantire ai cittadini standard elevati di trattamento con un risparmio sul lungo periodo in termini di gestione della malattia. Un elemento, questo, di primaria importanza per la qualità stessa dei Sistemi Sanitari. I dati mostrano però che in Italia l’adozione della chirurgia mininvasiva si attesta intorno al 29 per cento, rispetto al dato medio europeo del 32 per cento. Abbiamo chiesto per Lei ad uno degli esperti e ci ha risposto “La chirurgia laparoscopica, la più diffusa tra le tecniche mininvasive, ha più di venticinque anni di vita; ha raggiunto la piena maturità ,” dice Francesco Corcione, Presidente Nazionale della Società Italiana di Chirurgia (SIC) ,”Non si tratta di un’alternativa alla chirurgia in aperto ma, a tutti gli effetti, del gold standard per la maggior parte degli interventi chirurgici addominali”. La situazione delle sale operatorie italiane è buona, ma nel congresso sono state citate best practices quali i percorsi di efficienza clinico-economica sviluppati nel Regno Unito, dove il Governo ha deciso di finanziare la diffusione della chirurgia laparoscopica e dell’innovazione in chirurgia in prima persona. Il progredire delle tecniche e delle tecnologie ha permesso ad esempio, a livello europeo, ai cardiochirurghi di offrire molteplici modalità di trattamento chirurgico della fibrillazione atriale ed avere per ciascun paziente la corretta opzione terapeutica. L’ablazione chirurgica mininvasiva permette di trattare i pazienti privi di altra patologia cardiaca maggiore che necessita di essere trattata chirurgicamente. Sono disponibili numerose tecniche e tecnologie per il trattamento chirurgico minivasivo della fibrillazione atriale. Questo approccio chirurgico è caratterizzato da piccole incisioni in entrambe i lati del torace attraverso le quali si completano le lesioni intorno alle vene polmonari e si effettua l’ablazione dei gangli. Tra le realtà al fianco degli enti ospedalieri in questo ambito per l’innovazione tecnologica c’è Medtronic, azienda leader a livello mondiale in tecnologie, servizi e soluzioni mediche, che ha un nuovo amministratore delegato, Michele Perrino, che dal 2012 ricopre il ruolo di chairman del settore cardiovascolare europeo di Eucomed (European Association of MedTech Industry), oltre ad averne guidato il suo International Affairs Committee nell’ultimo biennio ed essere membro del Board.

Domanda: sono uno studente universitario e sto facendo una tesi sul tema audit, dove posso trovare dati europei? Marco Boscema

Risposta: può trovarli sul sito della Corte dei conti europea che opera il controllo esterno delle finanze dell'Unione Europea. Il lavoro di audit della Corte è incentrato sulla rendicontazione finanziaria dell’UE, sull'esecuzione del bilancio e l’attuazione delle politiche comunitarie. Come le altre istituzioni superiori di controllo, la Corte espleta tre diversi tipi di audit: audit finanziario, audit di conformità e controllo sulla gestione. Le segnalo anche il premio “Corte dei conti europea” 2016 per la ricerca nel campo dell’audit del settore pubblico. Si possono presentare le candidature. Si tratta di un riconoscimento e anche un incentivo per accademici dell’Unione Europea per tesi frutto di studi teorici e/o empirici nell’ambito dell’audit del settore pubblico, in particolare nel contesto dell’Unione europea. Si rende omaggio anche ad una personalità che abbia contribuito, con il proprio lavoro ed esempio, alla reputazione della Corte dei conti europea, in quanto istituzione comunitaria, e per l’edizione di quest’anno vi sarà un tributo alla memoria di Henrik Otbo, ex Membro della Corte, per il suo prezioso contributo all’evoluzione dei princìpi di audit, a livello nazionale e dell’Unione Europea. Possono partecipare al premio che ammonta a cinquemila euro tutti i laureati che abbiano presentato una tesi di laurea o di dottorato che abbiano sostenuto l’esame orale dopo il 31 dicembre 2011. Gli studi possono riguardare argomenti quali i metodi e i princìpi di audit; pmi e audit; l’audit finanziario, l’audit di conformità e il controllo di gestione; l’audit delle finanze dell’Unione Europea etc. I candidati devono essere cittadini dell’Unione europea o aver completato una tesi presso un’università con sede nell’Unione Europea. Se partecipa, un grande in bocca al lupo da tutta la nostra redazione!

 

 

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