Divulgazione scientifica in Europa, il ruolo fondamentale delle associazioni

Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero

DIVULGAZIONE SCIENTIFICA IN EUROPA: IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE ASSOCIAZIONI

In occasione del cinquantenario di UGIS - Unione Giornalisti Italiani Scientifici si è tenuta una due giorni a Piacenza con esperti italiani, europei e internazionali, con il contributo e presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano con il patrocinio del Politecnico di Milano, del Comune di Piacenza, di Confindustria, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Si sono svolti, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna, momenti sia formativi e di aggiornamento professionale, che aperti al pubblico, in cui si è ricordata l’importante figura di Edoardo Amaldi, scienziato e cittadino d’Europa, padre fondatore e segretario generale del CERN nel 1954). A chi lo aveva intervistato, in primis a Piero Angela, - che ha scritto un libro molto apprezzato su di lui con Rubbia-, lo scienziato Edoardo Amaldi (nato a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908, deceduto a Roma il 5 dicembre 1989), rifondatore della fisica italiana ed europea, ricordava, in una sua storica intervista : “C’è un proverbio contadino piacentino che recita ‘A Piacenza di quel che non c’è, si fa senza’ e ..in Italia la fisica ha sempre mantenuto un buon livello, malgrado la pessima organizzazione”. UGIS, fondata nel 1966, è tra i soci promotori dell’EUSJA (European Union of Science Journalists’ Association) creata nel 1971 e presieduta per diversi anni da Giancarlo Masini e Paola De Paoli; ed è una delle associazioni più attive per la divulgazione scientifica in quanto è promotrice e fa parte di WFSJ (World Federation of Science Journalists) dal 2002, organizzazione no profit mondiale. Come ha ricordato l’attuale Presidente Giovanni Caprara, l’associazione ha lo scopo di stimolare la divulgazione scientifica in Italia, in Europa e nel mondo, organizza incontri con ricercatori, visite a laboratori, centri di ricerca, industrie, è senza fini di lucro ed elargisce prestigiosi premi e borse di studio in Italia e all’estero. “La sensazionale scoperta del bosone di Higgs,” dice il dott. Alberto Pieri, segretario generale della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, che è anche segreteria Ugis,”rappresenta un trampolino per nuovi promettenti sviluppi della ricerca”. Nelle due giornate si è svolto un seminario proprio dal titolo ”Nuova scienza dalle frontiere della fisica” in cui si sono confrontati esperti europei ed internazionali quali Lucio Rossi, responsabile del progetto High Luminosity LHC del CERN, organizzazione europea per la ricerca nucleare, che ha appassionato i presenti sul tema dalla scoperta del bosone di Higgs alle nuove sfide della fisica contemporanea, parlando di bosotronica, e degli accelleratori; Guido Tonelli, Università di Pisa, ha spiegato l’esperimento CMS al CERN e le nuove problematiche aperte nello studio dell’infinitamente piccolo (fisica, nuovi materiali) e dell’infinitamente grande (astrofisica, astronomia etc.) nel mondo della scienza; Piero Benvenuti, segretario generale IAU (International Astronomical Unions) ha illustrato come serve sempre di più una multidisciplinarietà anche con discipline umanistiche, quali la filosofia, per studiare meglio e risolvere i quesiti aperti della scienza sull’universo, ed ha presentato i dati ed i progetti dell’ importante piano strategico internazionale IAU, in vigore sino al 2020, in vari Stati, tra cui Africa, Asia, per divulgare l’astronomia e favorire lo sviluppo, anche culturale, di una nuova mentalità scientifica condivisa a livello mondiale, con estremo coraggio, anche in aree difficili del mondo; la prof. Carla Andreani, Università di Roma ha sottolineato come i neutroni incontrino l’arte ovvero ha evidenziato i progetti attivati a livello europeo ed internazionale al Centro ISIS di ricerca interdisciplinare in Oxfordshire con applicazioni, ad esempio, per lo studio dei beni culturali, in cui i ricercatori italiani hanno un ruolo preminente e l’Italia è il primo paese utilizzatore. Sul tema della divulgazione scientifica è attiva anche la Fondazione Cariplo e il dott. Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e tecnologica ha ricordato i fondi , oltre 150 milioni di euro, ed i progetti attivati sinora in vari settori quali la nanotossicologia, il settore biomedico con una attenzione particolare anche ai giovani con il recente progetto Cariplo factory , grande polo di open innovation, a favore delle start up. E’ emerso dunque che, a livello europeo ed internazionale, occorre potenziare un reale networking per migliorare la divulgazione scientifica e che, associazioni come Ugis, hanno la responsabilità di contribuire a far sì che i cittadini siano informati in modo corretto e senza sensazionalismi e banalizzazioni sui temi scientifici. A Palazzo Gotico, alla presenza di Piero Angela, Roberto Battiston, Presidente ASI – Agenzia Spaziale italiana ha spiegato, nell’ampio salone gremito di cittadini, giornalisti, e molti giovani, come si stia studiando l’universo ed è stato proiettato in anteprima parte del documentario “Dal nucleo atomico allo spazio cosmico: Edoardo Amaldi” proprio per ricordare il ruolo fondamentale dell’Italia nella fisica europea ed internazionale e spiegare, ai giovani soprattutto, le entusiasmanti prospettive della nuova fisica ed i potenziali benefici attesi che, da un lato, rivoluzionano lo stesso concetto di Spazio e Tempo, mentre, dall’altro, hanno rilevanti ricadute nella vita quotidiana, grazie alle molteplici applicazioni in vari settori (dal medicale, al settore dell’energia etc.).