MILANO AL CENTRO DELLA RICERCA EUROPEA ED INTERNAZIONALE
PILLOLE D’EUROPA
DI CINZIA BOSCHIERO
Milano ancora una volta di più si conferma al Centro della Ricerca Internazionale: i più importanti esperti provenienti da Stati Uniti, Unione europea, Israele e dalla Svizzera, hanno partecipato al Meeting Internazionale organizzato dalla associazione AIM (Associazione Italiana Miastenia e Malattie Immuno-degenerative - Amici del Besta Onlus - http://neuroimmunologylectures.weebly.com – www.miastenia.it) il 23 ed il 24 novembre a Milano presso la FAST – Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, per presentare a medici, ricercatori e pazienti tutti i dati più aggiornati della ricerca relativi a tre ambiti: miastenia, sclerosi multipla, e neuro-infiammazioni.
“E’ stato un confronto aperto a tutti, erano presenti anche i pazienti e abbiamo voluto questa nuova formula di incontro di aggiornamento condiviso proprio perché con l’evoluzione della Ricerca si sta rivoluzionando tutto. E’ emerso come la medicina stia diventando partecipativa. I pazienti sono chiamati a partecipare attivamente a scelte personali sulla malattia e sul proprio benessere a seconda di come reagiscono ai trattamenti medici, che sono sempre più personalizzati e specifici. La medicina partecipativa richiederà lo sviluppo di nuovi e potenti approcci per gestire in modo sempre più efficiente e sicuro le enormi quantità di informazioni personali sui pazienti utili per la ricerca e sarà sempre più necessario fare eventi come questo”, dice il dott. Renato Mantegazza, Direttore del Comitato Scientifico di AIM – Associazione Italiana Miastenia e Malattie Immuno-degenerative - Amici del Besta Onlus.
Grazie ad un servizio di traduzione simultanea ed un servizio anche di streaming hanno potuto fruire dell’evento anche diverse università e strutture ospedaliere sia italiane che estere. Il tutto a beneficio di ricercatori, medici, studenti specializzandi ed altre associazioni di pazienti, che, per motivi logistici, non avevano potuto essere presenti a Milano. “Faremo periodicamente altre edizioni di questo Meeting Internazionale,” sottolineano il prof. Ferdinando Cornelio, Presidente di A.I.M. e il dott. Renato Mantegazza,” proprio perché è essenziale, - come succede per l’European Reference Network della Commissione europea, di cui facciamo parte-, proseguire un cammino comune, collaborativo, multidisciplinare e di interazione costante a livello internazionale tra medici, ricercatori e pazienti, visti sia gli avanzamenti tecnologici che l’evoluzione degli approcci terapeutici che stanno rivoluzionando sia la diagnosi che la cura di queste patologie e Milano è al centro degli avanzamenti della ricerca grazie alla qualità dei suoi esperti”.
I dati evidenziano come, sia a livello europeo che internazionale, sempre più le neuro-infiammazioni possano essere elemento modificatore di rilievo correlate a disturbi neurologici del sistema centrale nervoso, ed abbiano un ruolo rilevante in patologie quali l’epilessia e in diverse altre specifiche patologie neurodegenerative. Sono stati ad esempio presentati i risultati, realizzati da team transnazionali di ricercatori, per una migliore e precoce diagnosi della sclerosi multipla e gli studi più avanzati sulle indagini genetiche ed epigenetiche e su come anche l’ambiente e gli stili di vita influenzino molto le patologie neurologiche. Tra i progetti europei di cui sono stati presentati i dati c’è il progetto di ricerca EpiTarget (https://cordis.europa.eu/project/rcn/111305_en.html) che terminerà nel 2020, coordinato dalla LUNDS Universitet a cui partecipa l’Italia e di cui la dott.ssa Annamaria Vezzani, dell’Istituto Mario Negri ha relazionato che sta utilizzando un approccio combinatorio per identificare biomarcatori e sviluppare terapie innovative anti-epilettogeniche.
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