La salute mentale si cura con l'ortoterapia. Ceglie,esperimento pilota
Importante progetto pilota di “Hortocultural therapy" lanciato a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi
Un importante progetto pilota di “Hortocultural therapy” è stato lanciato a Ceglie Messapica,ridente cittadina in provincia di Brindisi. Si chiama La Casa degli Orti e nasce in un bene sequestrato alla mafia, recuperato e reso idoneo alle attività sociali predisposte grazie all’intervento del Comune di Ceglie Messapica, del G.A.L. Alto Salento e del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale.
Il progetto Hortocultural Therapy consiste nella creazione di un orto sociale ad opera di 13 ragazzi del C.S.M. di Ceglie Messapica, supportati e seguiti da un agronomo, uno psicoterapeuta e da assistenti sociali ed educatori professionali specializzati nel settore agricolo e in orti sociali, nonché da tutti i volontari della cooperativa sociale “L’infinito Raggio Onlus”. E' costituito da un insieme di attività di orticultura e floricultura, che hanno lo scopo di migliorare le condizioni psicofisiche e sociali di pazienti affetti da disabilità, malattie e traumi. Il raccolto,zucchine,insalate,grano di qualità' ma anche ottima uva da tavola e da vino,frutto del lavoro dei ragazzi, verrà venduto a chilometro zero dagli stessi ragazzi e il ricavato resterà' a loro per finanziare le loro attività.
E presto,come ha annunciato il sindaco Luigi Caroli, nascerà e verrà commercializzato,con la collaborazione di Angelo Maci,leader della famosa cantina Due Palme di Cellino, il primo vino cegliese. “L’occuparsi della terra e delle piante può conferire all’anima una liberazione e una guida simile a quella della meditazione”,diceva (Herman Hesse. Ne sono convinti gli amministratori comunali e l'equipe di esperti che hanno implementato e sostenuto il progetto. E il sorriso e la soddisfazione dei ragazzi, cui è' stata data una grande opportunità di recupero,è evidente nel video qui sotto.