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Il Sociale
Milano, proteste tra i clochard italiani per "discriminazione"

Ellera Ferrante di Ruffana

Si riconoscono dal basco, simbolo delle forze Onu portatrici di pace, e dalla giubba o maglietta rossa con sopra il loro logo, un'aquila che protegge la città. Sono nati nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan. 

Come Arca, Croce Rossa, S. Francesco, Ordine di Malta, Ronda della Carità, Mia - Milano in Azione - e tanti altre che spuntano "più improvvisatamente" come funghi, anche i City Angel's aiutano  i più deboli: senzatetto, tossicomani, etilisti, vittime della violenza, persone e animali in difficoltà.

Loro stessi dicono che la loro divisa sia un un punto di riferimento sicuro per i cittadini e un deterrente visivo per i malintenzionati, dicono di fare servizio di sicurezza, "non sono ronde", ma certamente resta il fatto che non avendo alcun titolo Istituzionale per procedere in nulla, non resta loro che il "dovere civico" magari di segnalazione e collaborazione con le Forze dell' Ordine - indiscutibilmente uniche nei loro adempimenti Istituzionali - come è riservato a qualsiasi cittadino civile e collaborativo. In effetti, siamo tutti ipotetici "Angeli"!

Tantissime sono le problematiche riguardanti gli indigenti e persone in difficoltà, molto spesso comunque, mescolati a veri e propri vagabondi ancora in età da lavoro, scrocconi di vantaggi Comunali e di Stato, di sussidi di povertà, di agevolazioni pur di tagliare la strada con la scusante della disoccupazione per non far nulla e poltronire per le strade anche con l'uso "strumentale", decadente e basso di animali/cani che in effetti si mantengono da soli; anzi sono proprio loro con la loro immagine, dolce, paziente e comprensiva a far mangiare i loro "detentori" sfaticati ed ingordi, anche in cambio di "trattamenti non molto amorevoli e gentili" come invece meriterebbero.

Qui, dunque non sarebbe male sollecitare "seriamente" ENPA ed OIPA per procedere a rigorose verifiche sul trattamento riservato ad animali dai loro "sfruttatori", non solo indigenti, ma anche spesso violenti, alterati perchè continuamente ubriachi, tossici o  insani psichiatricamente e psicologicamente!

Dei Milanesi - quelli veri di generazioni - tutto si può dire ma non certo che non sia gente accogliente e generosa! Una città sempre assaltata dalle "invasioni" e pur sempre propulsiva e sempre presente nel mondo persino nei momenti più "duri" per l' Italia.

Ebbene, da qualche giorno a questa parte, abbiamo girato per le strade del centro negli orari serali  e notturni per meglio capire una realtà per fortuna "non così familiare" e ciò che si riscontrato un grave malessere di ristoratori in Piazza S.Carlo e Corso Vittorio Emanuele per i disagi arrecati - sempre a loro dire - alla proprio clientela mentre i furgoni di soccorso si fermano nei pressi per le varie distribuzioni di vestiario, food e quantaltro di prima necessità sia nella stagione calda come quella di adesso che per le stagioni invernali.

Sta di fatto che il Comune, ha provveduto a collocare tali Soccorsi, sempre in centro, ma in zone "più in ombra". Ma non finisce qui: "gravi e forti ribellioni provengono dai "clochard" italiani" che accusano qualche Associazione Caritatevole in particolare i City Angel's di Mario Furlan che tante medaglie "di merito" ha collezionato nel tempo  di  "discriminazione all' inverso"  ossia per essere chiari e mirati di privilegiare in maniera assai evidente, sia nel food che nel vestiario, sia per qualità che per quantità solo "immigrati stranieri".

Per non parlare di Hi-phone di ultima concezione distribuiti da............solo ad immigrati di colore!

Questo, se dovesse corrispondere al vero, quindi urge verifica Istituzionale, sarebbe gravissimo e rilevante a livello penale!

La discriminazione non si configura "reato" solo se riferito a stranieri, ma imparzialmente a chiunque, anche Italiani.

Molti hanno lamentato, condizioni igieniche attribuibili all' illecito, "guanti per gli stranieri" contatto diretto tra mani degli operatori (?!?) dal basco blu, per gli italiani......alimenti non sigillati, discutibili nelle rispettive provenienze, cioè resti e rimasugli buttati alla cialtrona in buste etc..........etc..........

E' d' obbligo verificare Istituzionalmente e se ciò fosse............................

Voce comune però è il fatto che questa gente in attesa per tutta la serata - secondo calendarizzazione del Comune - il più delle volte i City Angel's con la scusante di aver avuto altre urgenze, lasciano a "pancia vuota" chi fa lunghe attese.

Insomma qualche nota di plauso, va a loro dire, all' Ordine di Malta, all' Esercito, alla Croce Rossa e all' Arca............

Chi scrive, consiglierebbe "seri controlli" da parte degli Assessorati alla Sanità Comunale e Regionale Milano e Lombardia anche con Delega Esterna a "qualcuno autorevole, colto e coscienzioso" con esclusione di tutte quelle cellule "di beneficenza" improvvisate, non controllate igienicamente e "fai da te...............".

Fino a quel momento sorveglieremo e tuteleremo noi "con rigore giornalistico di verità e giustizia e senza interessi di lucro, anche se ormai sono tutte Onlus, ma.............."

Anche noi siamo Angeli! prima che si giunga al Far West costringendo gli Italiani a farsi giustizia da soli...................che non è auspicabile!

 

Ellera Ferrante di Ruffana (ediruffana@alice.it)

 

Tags:
tumulti proteste milanomilano clohard italiani





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