Venezuela, il Tribunale Supremo dà lo stop ai video di linciaggi
I giudici supremi del Venezuela impongono il divieto di pubblicare video di linciaggi: "Possono esaltare gli animi"
La Corte suprema di giustizia del Venezuela ha vietato ai media di pubblicare video in cui si osservano linciaggi di persone, dopo i molteplici episodi che hanno avuto luogo negli ultimi mesi nel Paese. Il Tribunale Supremo costituzionale ha ordinato il divieto ai media digitali "la Patilla" e "Caraota digitale" di trasmettere video di linciaggi, attraverso i loro siti web.
Un'ingiunzione che si estende a tutti i media, ha chiarito la stessa Corte Suprema in un comunicato. Secondo la Corte la diffusione di questi video potrebbe esaltare gli animi distorcendo l'essenza stessa della vita sociale promuovendo la "mancanza di rispetto per la legge e dei diritti umani". Da questo maggio di quest'anno il venezuelano procuratore generale aveva registrato almeno 74 linciaggi. Un segnale molto forte che testimonia le condizioni molto pesanti nelle quali il paese è costretto a vivere.