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Alcaraz nuovo re di Wimbledon, Djokovic ko (e scoppia in lacrime)
Carlos Alcaraz re di Wimbledon: Djokovic si arrende al quinto set (foto Lapresse)

Alcaraz nuovo re di Wimbledon, Djokovic ko

Carlos Alcaraz è il nuovo campione di Wimbledon. A 20 anni il tennista spagnolo, numero uno del mondo, consolida ulteriormente la sua fama di grande campione in ascesa e toglie la corona dei Championships a colui che campione lo è stato già sette volte (vincendo le ultime quattro edizioni consecutive). Dopo 4 ore e 42' il risultato è di 1-6 7-6(6) 6-1 3-6 6-4: piegato sul campo centrale dell'All England Club il serbo Novak Djokovic. La chiave del match è stata il tie-break del secondo set, conquistato da Alcaraz. Djokovic veniva da ben 15 tie-break consecutivi vinti. Lì il match, e con esso la storia del tennis, è cambiato.

Wimbledon, game eterno 27 minuti tra Djokovic e Alcaraz 

(AGI) - Roma, 16 lug. - La finale di Wimbledon tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic passerà alla storia per il quinto game del terzo set, protrattosi per quasi 27 minuti, quello che dura di solito un intero set non troppo combattuto. Alla fine lo spagnolo si è imposto con il secondo break del set che lo ha portato sul 4-1 al termine di una maratona con pochi eguali in una partita così importante: sono stati necessari 32 punti, con 13 parità e ben 7 palle break, per assegnare il game.

Alcarez mette in ginocchio Djokovic: Wimbledon secondo Slam vinto dopo lo Us Open

Un successo incredibile per il terzo più giovane vincitore di Wimbledon di sempre, dopo il tedesco Boris Becker nel 1985 e lo svedese Bjorn Borg nel 1976. Un capolavoro di un incredibile fuoriclasse se si considera che prima di questo torneo Alcaraz aveva giocato tra i "grandi" solo altri tre tornei sull'erba: eliminato al secondo turno di Wimbledon nel 2021, agli ottavi di finale nel 2022 sempre nel Major britannico e successo al Queen's di quest'anno.

Alcaraz WimbledonCarlos Alcaraz re di Wimbledon: Djokovic si arrende al quinto set (foto Lapresse)
 

Stagione perfetta quella 2023 sull'erba per l'iberico, allenato da Juan Carlos Ferrero, con 12 vittorie in 12 incontri. Alla seconda finale Slam, dopo quella vinta lo scorso settembre agli US Open contro il norvegese Casper Ruud, Carlitos Alcaraz è stato capace in un sol colpo di infliggere a Djokovic più ko: una sconfitta in una finale Slam dopo quasi due stagioni (a settembre del 2021, contro il russo Daniil Medvedev agli US Open la precedente, ndr), un match perso a Wimbledon dopo 6 anni (contro il ceco Tomas Berdych nei quarti di finale del 2017 l'ultimo) e in più sul Centrale dell'All England Club dopo 10 (contro lo scozzese Andy Murray nella finale 2013 l'ultima volta). Inoltre lo spagnolo ha conservato la vetta del ranking mondiale e ha fermato il serbo nella corsa verso il sogno Grande Slam, dopo i successi del 2023 agli Australian Open e a Parigi. Infine, per Djokovic, rimandato anche il desiderio di raggiungere Federer, recordman di successi a Wimbledon: otto per lo svizzero, fermo a quota sette il serbo. Si consola Nole, che è sempre il più vincente della storia al livello di Slam, con 23 vittorie.

Alcaraz conquista Wimbledon contro Djokovic. "Novak tu mi ispiri"

"Anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso per far parte della storia di questo torneo, giocando in finale contro un grande campione. Giocare su questi palcoscenici è bellissimo e non mi aspettavo di farlo così in fretta", ha commentato lo spagnolo, tenendo ben stretto il suo secondo trofeo Slam (dopo gli Us Open del 2022). "Dopo il primo set mi son detto 'alza il livello, altrimenti rimangono tutti delusi'", ha aggiunto il tennista di Murcia. "Il sogno è diventato realtà". Alcaraz fa i "complimenti a Novak, mi ispiri tantissimo, ho cominciato a giocare a tennis guardando te. Quando sono nato vincevi già tornei...". Il tennista ha conquistato il primo trofeo a Wimbledon davanti al re di Spagna Filippo. "È un giorno speciale, ho giocato di fronte ai reali, sono molto orgoglioso che il re stia qui a fare il tifo per me. Spero venga più spesso...".

Wimbledon; Djokovic "Brutto ko, complimenti a Carlos". Novak si commuove guardando suo figlio

"Non è un buon pomeriggio per me ma devo fare i complimenti ad Alcaraz per il suo tennis. Nonostante la sua giovane età e i pochi match giocati sull'erba, si è saputo adattare benissimo a questa superfice. Dopo le vittorie in Australia e a Parigi è dura perdere così oggi. Debbo però andare avanti e fare soltanto i complimenti a Carlos". Così Novak Djokovic, sul Centrale dell'All England Club di Londra, dopo aver perso la finale del singolare maschile di Wimbledon 2023 contro Carlos Alcaraz.

DjokovicNovak Djokovic si commuove dopo la finale persa con Alcaraz a Wimbledon (foto Lapresse)
 

Il fuoriclasse serbo ha "fallito" diversi obiettivi. Non ha vinto il suo ottavo Wimbledon, con Federer recordman in solitaria a otto successi; non ha scavalcato lo spagnolo nel ranking Atp, che vede ancora Alcaraz primo e Djokovic secondo; in più ha interrotto la corsa verso il sogno Grande Slam, "accontentandosi" per ora delle vittorie in Australia e a Parigi. Guardando verso le tribune ha incrociato lo sguardo del figlio e della moglie, commuovendosi e lasciandosi andare alle lacrime: "Bello vedere mio figlio sorridente, vederlo ancora qui. Grazie di avermi sostenuto, sarà bello abbracciarci". Djokovic, sui campi di Wimbledon aveva vinto gli ultimi 34 incontri di fila e arrivava da una striscia positiva di 27 incontri nei tornei dello Slam

Tennis: Wimbledon, Nadal: "Da Alcaraz una gioia immensa"

"Congratulazioni a Carlos Alcaraz. Ci hai regalato una gioia immensa e sono sicuro che anche il pioniere del tennis spagnolo, Manolo Santana, ha tifato per te ovunque si trovasse. Un fortissimo abbraccio e goditi il momento, campione". Così, su Twitter, Rafa Nadal, a proposito del successo odierno di Carlos Alcaraz a Wimbledon. Il ventenne di El Palmar è il terzo spagnolo della storia a vincere il Major di Londra, dopo Santana e Nadal.

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