Avvocato Schwazer, una bistecca causa del doping
Il legale però precisa: "Non è dimostrabile"
Potrebbe esserci una bistecca consumata durante il cenone di Capodanno dietro la positività di Alex Schwazer riscontrata ad un secondo controllo della provetta esaminata già l'1 gennaio scorso dopo gli esami effettuati al marciatore altoatesino. L'ipotesi è avanzata dall'avvocato di Schwazer, Gerhard Brandstaetter, secondo il quale l'animale potrebbe essere stato trattato con ormoni della crescita come avviene in molti allevamenti intensivi.
Lo stesso Brandstaetter, però, avverte: "Dopo sei mesi non è più dimostrabile, quindi non sarà parte della strategia di difesa". Lo stesso legale ieri aveva annunciato di voler presentare una diffida a Wada e Iaaf dallo squalificare il marciatore. Presentata infine questa mattina la denuncia penale a carico di ignoti. Nella denuncia, depositata in Procura a Bolzano, si ipotizzano i reati di frode sportiva e falso.
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