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Champions, Inter: missione fallita con la Real Sociedad. Napoli agli ottavi
Lautaro Martinez (foto Lapresse)

Inter non va oltre lo 0-0 in casa con la Real Sociedad e va agli ottavi da seconda

L'Inter si complica la vita nel suo percorso in Champions League. A San Siro i nerazzurri non vanno oltre ad un pari per 0-0 con la Real Sociedad e così passano agli ottavi come seconda, alle spalle proprio degli spagnoli.

Gli ospiti dominano a lungo mantenendo il possesso palla, ma non creano mai veri e propri pericoli. Nella ripresa Inzaghi prova a vincerla mandando in campo anche Lautaro, che al 95' sfiora il colpaccio. Come all'andata i baschi si confermano clienti ostici e l'Inter del primo tempo è costretta per larghi tratti sulla difensiva. A creare le principali occasioni da gol, però, sono i padroni di casa: sulla prima, un tap-in a colpo quasi sicuro di Acerbi, arriva Traoré a salvare Remiro. Sulla seconda, una botta di Mkhitaryan deviata in angolo da Munoz, interviene la terna arbitrale, che assegna rimessa dal fondo anziché corner per un rimpallo fra Sanchez e Zubimendi prima del tentativo dell'armeno.

La ripresa si apre con un'Inter più aggressiva e superata l'ora di gioco, Inzaghi mette dentro Lautaro, salutato dal boato di San Siro, che va subito vicino al gol. A venti dalla fine, brivido per San Siro: Kubo s'infila in area e finisce a terra sul pressing di Calhanoglu. L'arbitro Schaerer indica il dischetto, poi va al monitor e ammonisce il giapponese per simulazione. Il tentativo di Lautaro, in area, è l'ultima emozione di serata ma il tiro dell'argentino sorvola la traversa. Il forcing solo abbozzato dei padroni di casa non porta a sboccare l'impasse è 0-0. Lunedì a Nyon sarà un sorteggio da incubo per Inzaghi.

Champions League, Napoli-Braga 2-0, azzurri agli ottavi

Missione compiuta per il Napoli che avanza agli ottavi di Champions League da seconda del gruppo C alle spalle del Real Madrid. Al Maradona gli azzurri, a cui bastava anche una sconfitta di misura per entrare tra le prime 16 squadre d'Europa, sconfiggono 2-0 lo Sporting Braga grazie all'autogol di Serdar dopo 9 minuti e al raddoppio di Osimhen al 33'. Bella prova da parte dei partenopei che tornano a vincere dopo 3 ko di fila. I portoghesi si consolano con il ripescaggio al playoff di Europa League.

In avvio di match dopo soli 4 minuti rischia grosso la squadra di Mazzarri. Pizzi arriva in area servito dalla destra e può calciare con buona libertà: tiro murato. Sul proseguo dell'azione ha un'altra chance Bruma dal centro sinistra, in posizione ancora più invitante. L'esterno del Braga però calcia male e manda largo. Sospiro di sollievo del Maradona. Al 9' gli azzurri sbloccano la partita grazie a un goffo autogol. Politano scappa via sulla destra lanciato da Di Lorenzo direttamente con una rimessa laterale. Cross basso e teso, col Serdar che impatta male finendo per scavalcare il proprio portiere: la palla colpisce la traversa e poi supera la linea. Inutile il tentativo disperato dello stesso portiere Matheus.

Al 25' portoghesi vicini al pareggio: Horta porta palla sul centro destra del campo e spara col destro dai 25 metri, incrociando verso il secondo palo. Meret vola in tuffo e salva con un intervento tanto spettacolare quanto decisivo. Alla mezz'ora partenopei pericolosi. Politano, dal limite, riesce a smarcare Zielinski in verticale sul centro sinistra dell'area. Il polacco ha spazio per calciare ma la sua conclusione è parata da Matheus. Il raddoppio è rimandato di tre minuti: bella combinazione sulla fascia sinistra con Kvaratskhelia che innesca Natan. Il brasiliano entra in area e poi serve in orizzontale Osimhen, tutto solo. Il nigeriano colpisce male ma beffa comunque il portiere avversario.

Gli azzurri partono forte in avvio di ripresa. Al 3' botta di Politano dal limite, ben smarcato da Di Lorenzo. Tiro forte e sotto la traversa, Matheus è bravo ad alzare in corner. Dopo 5 minuti ancora Politano al tiro con un sinistro a giro che termina di poco largo. Al 16' Mazzarri opera i primi cambi: dentro Elmas e Cajuste per Politano e Zielinski.

Al 20' Napoli a un passo dal tris. Osimhen riesce a trovare Anguissa in area, libero di calciare tutto solo dall'altezza del dischetto. Brutto tiro: centrale e poco potente. Anche Osimhen ci prova sulla ribattuta ma liscia la volée. Al 25' altro doppio cambio per il Napoli: applausi per Osimhen che lascia spazio a Raspadori. Entra anche Gaetano per Lobotka. Poco dopo torna a farsi vedere il Braga: Bruma, lanciato in area sulla sinistra, prova ad aprire il destro sul secondo palo, ma il recupero di Di Lorenzo salva la situazione. Al 28' Kvaratskhelia entra in area da sinistra ma viene chiuso al momento del tiro.

Al 35' palo del Braga: gran tiro di prima di Horta su cross basso dalla destra, appena dentro l'area. Meret, alla propria sinistra, ringrazia il legno. E' l'ultimo brivido del match che termina senza altre emozioni dopo 4 minuti di recupero.

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