A- A+
Sport
Cori contro Maignan a Udine, tra i cinque fermati c'è anche un uomo di colore
Mike Maignan e l'arbitro Fabio Maresca (foto Lapresse)

Maignan, individuati i responsabili che gli uralvano "scimmia". Fuori dallo stadio di Udine per 5 anni (Daspo)

Continua a far discutere la brutta vicenda di Udine che ha coinvolto, suo malgrado, il portiere del Milan Maignan e che ha fatto il giro del mondo. Con l'intervento anche del presidente della Fifa Infantino che ha proposto "la sconfitta a tavolino per le squadre coinvolte per responsabilità oggettiva", in questo caso sarebbe toccato all'Udinese. Alcuni degli individui responsabili dei cori discriminatori pesanti nei confronti del rossonero tra i pali sono stati individuati. Urlavano "scimmia" e altre parole becere. Decisive le videocamere di sorveglianza interna messe a disposizione dall’Udinese. Il primo era stato beccato già lunedì, incastrato da un video postato sui social in cui reitera un insulto vergognoso a Maignan, ieri è toccato ad altri quattro.

Leggi anche: Tavares: chi è l’uomo al timone di Stellantis che ha sfidato la Meloni

Leggi anche: Bce, Lagarde lascia i tassi di interesse invariati al 4,50%

E la cosa sconvolgente - riporta Libero - è che, tra questi, c’è anche un uomo di colore che si è prestato a insulti razzisti. E c’è anche una donna. Uno di questi vive a Udine, tre risiedono in provincia. Hanno tutti un’età compresa tra i 32 e i 46 anni e il questore udinese D’Agostino ha già emesso nei loro confronti un Daspo di cinque anni: la misura massima prevista per questi soggetti, non essendo loro recidivi. L’Udinese Calcio, invece, ha deciso di bandirli perennemente dal Bluenergy Stadium. Il Giudice Sportivo ha comunque punito il club, costringendolo il 3 febbraio prossimo a giocare a porte chiuse contro il Monza.

Iscriviti al canale WhatsApp di Affari!




Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.