Doping, Errani: assunto sostanze in modo accidentale. Ho la coscienza pulita
"Ho la coscienza pulita, di notte dormo tranquilla perché non ho fatto nulla di male. Io non ho colpe e non cerco scuse di fantasia". Così la tennista Sara Errani interviene durante la conferenza per spiegare la sua positività allo letrozolo e la squalifica di due mesi decisa dal tribunale indipendente della Federazione internazionale di tennis (Ift). La sostanza sarebbe stata assunta in modo accidentale: una pillola del farmaco che la madre Fulvia assume per scongiurare recidive tumorali sarebbe finita nell'impasto dei tortellini.
"E una situazione stressante, ma spero di ritornare con tanta carica", aggiunge l'atleta che si dice "contenta per l'appoggio ricevuto dai colleghi e dalle colleghe, ho capito chi ci tiene davvero a me. Andrò per la mia strada consapevole e tranquilla perché dentro di me so come sono andate le cose". Difficile per lei, abituata a restare in campo anche infortunata, rimanere lontana dalla racchetta. "Il tennis mi manca, ho voglia di giocare, di tornare a fare quello che mi diverte".
Dal 2009 a oggi, l'atleta 30enne è stata sottoposta a "83 controlli", questa è la prima sanzione che la vede protagonista e che non cambia la sua idea sul doping. Sulla squalifica a vita "continuo a essere della stessa opinione, ma questo al termine di un processo in cui viene dimostrata che la sostanza è stata assunta volontariamente con lo scopo di migliorare le prestazioni e non è il mio caso", chiosa la Errani.