Doping gaffe, ispettori al Quirinale per un test su Elisa Rigaudo
Sfiorato "l'incidente diplomatico" al Quirinale per dei test a sopresa alla marciatrice Elisa Rigaudo
Sfiorato "l'incidente diplomatico" al Quirinale per la clamorosa gaffe della federazione mondiale di atletica leggera Iaaf, che ha inviato a sorpresa gli ispettori antidoping al palazzo del Capo dello Stato con l'intenzione di testare la marciatrice piemontese Elisa Rigaudo, che stava partecipando alla cerimonia di consegna del tricolore agli alfieri azzurri Federica Pellegrini e Martina Caironi in vista dei Giochi di Rio.
Gli ispettori, ovviamente, non sono stati fatti entrare: "Non hanno titoli", ha sottolineato secco il Quirinale. La Rigaudo aveva comunicato la reperibilita' a Roma indicando il suo programma di appuntamenti, e nella lista compariva anche lo storico palazzo gia' reggia dei Papi e dei Savoia.
Per questo gli ispettori, si sono presentati al Portone principale del Quirinale, senza alcun accredito. Inevitabile la risposta cortese ma ferma della sicurezza: qui non potete entrare.
Elisa Rigaudo è stata bronzo olimpico ai Giochi di Pechino nel 2008 e bronzo ai Mondiali di Daigu.
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