Dopo il fallimento olimpico a Rio paghiamo di più gli allenatori

Sul Corriere della Sera di oggi c'è una curiosa proposta lanciata da Giorgio Rondelli ex atleta e allenatore (oltre che giornalista) che dopo il clamoroso tonfo dell'atletica azzurra alle Olimpiadi di Rio chiede che gli "stipendi indecenti" dei tecnici siano aumentati. Segue una sfilza di dati in euro con un amarcord personale di quando 30 anni fa allenava Alberto Cova e Francesco Panetta e cita gli esempi dei tecnici migliori Sandro Damilano, Renato Canova e Gabriele Rosa che se ne sono andati all'estero.
Due considerazioni:
la prima è che data crisi del 2008 tutto il mondo sta stringendo la cinghia e ci sono fior fiore di PhD che stanno nei call center a rispondere al telefono per 600 € al mese (quando va bene) e quindi non si capisce perché dei tecnici dell'atletica dovrebbero essere pagati di più
la seconda è che proprio non si capisce perché dovrebbero essere premiati (parliamo specificatamente solo del livello federale ovviamente) allenatori (ed atleti) reduci da una olimpiade assai deludente proprio mentre nelle altre discipline l'Italia si è fatta valere con un ricco medagliere.
È vero che ormai il nostro Paese è noto mondialmente per funzionare alla rovescia ma questa proposta è anche un segno dei tempi in cui la meritocrazia non viene più premiata per lasciare il posto al vittimismo e al piagnisteo a fini economici.
Ovvio che i tecnici migliori citati prima se ne vadano: il motivo è proprio che i migliori non sono pagati adeguatamente, ma solo i migliori; è la legge del mercato.
La soluzione quindi non è aumentare lo stipendio agli altri (che -ricordiamolo- hanno fallito l'Olimpiade insieme agli atleti) ma fare tornare appunto i migliori.
Piuttosto la Federazione dell'Atletica si impegni a rimettere in carreggiata (è il caso di dirlo) un settore che in passato ha dato all' Italia grandi soddisfazioni e che da qualche tempo languisce in una situazione indecente ma ha grandi potenzialità di tornare ai massimi livelli cambiando tutto quello che finora non ha funzionato.