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Europa League: Napoli ko col Villarreal, Fiorentina pari col Tottenham

Fiorentina, Sousa non molla: "Saremo competitivi anche a Londra" - "Stasera abbiamo messo in difficolta' il Tottenham sul piano dell'intensita', essendo convinti del nostro gioco. Le percentuali di qualificazione nostre sono minori di quelle prima di questa gara, perche' abbiamo subito un gol in casa, ma vogliamo essere competitivi anche a Londra. Vedremo come arriveremo a quella partita, recuperando al meglio i nostri giocatori". Cosi' il tecnico gigliato, Paulo Sousa, al termine della sfida di andata dei sedicesimi di Europa League. "Il Tottenham e' una squadra di altissima qualita', tatticamente propositiva, molto fisica e piena di dinamismo - ha sottolineato Sousa - Abbiamo provato a fare pressing alto ma siamo cresciuti solo durante la partita e con l'inserimento di giocatori freschi che ci hanno dato la possibilita' di essere piu' vicini a quello che siamo noi, soprattutto in fase difensiva. Loro hanno un'identita', hanno dato maturita' ai propri giocatori e quindi il loro processo acquisitivo e' chiarissimo. Giocano nello stesso modo sia in casa che fuori. Mi aspetto una partita da parte del Tottenham simile a quella di stasera, magari pero' con un risultato diverso visto che in questa prima gara, per quanto creato, meritavamo noi di vincere". "Prima di andare a Londra per la gara di ritorno dobbiamo pensare a Bergamo che sara' una partita difficilissima, piena di duelli da vincere - ha aggiunto - Sara' una partita chiave per il resto di questa stagione. I nostri ragazzi hanno una buona capacita' di recuperare. Se loro individualmente faranno i loro allenamenti 'invisibili', potranno recuperare dalle fatiche di stasera. Sepe? Nessun problema fisico, e' stata una scelta tecnica". Il tecnico gigliato ha speso una parola anche per l'autore del gol di stasera, Federico Bernardeschi. "E' un ragazzo che ha un'attitudine positiva, propositiva, anche di aiutare la squadra, anche se il suo primo tempo non e' stato di altissima qualita', specie nel primo controllo. E' cresciuto durante la partita e ha terminato con una grande qualita'. Consigli a Conte per convocare Bernardeschi? Credo che la bravura e la qualita' di Conte possono bastare per fargli prendere la migliore decisione per Bernardeschi in chiave Nazionale. Fin dal primo giorno l'ho sentito nella maniera giusta per aiutarci e farci crescere. Credo che nel tempo avra' il suo spazio in azzurro"

Napoli, Sarri ci crede ancora: "Con l'aiuto del San Paolo possiamo farcela" - Maurizio Sarri ci crede. Il ko per 1-0 in casa del Villarreal nell'andata dei sedicesimi di Europa League lascia l'amaro in bocca ma il tecnico del Napoli vede ancora gli ottavi. "Abbiamo fatto una buona partita perche' non c'era la sensazione di poterla perdere contro una squadra che aveva vinto in casa contro il Real e l'Atletico Madrid - sottolinea ai microfoni di Sky Sport - Questo era un campo difficilissimo e c'era un rigore abbastanza chiaro a nostro favore. Abbiamo 90 minuti in casa per superare una squadra forte, ma se il San Paolo ci da' una mano ce la possiamo fare". Nelle ultime tre gare ufficiali il Napoli ha segnato un solo gol, ma Sarri non e' preoccupato: "Penso che una squadra possa passare venti giorni con meno pericolosita' offensiva, anche se la squadra stasera si e' messa spesso nelle condizioni di fare male agli avversari. Non siamo fortunatissimi ma sono momenti della stagione che ci possono stare tranquillamente". Il tecnico si e' sentito penalizzato dal rigore non dato e riguardando le immagini ha commentato: "La traiettoria della palla cambia e quindi quando non te lo danno brucia. Pero' questo e' un episodio che ci puo' stare in una direzione di gara che mi e' sembrata scadente". Sarri e' tornato sulla prestazione dei suoi dicendo: "La partita l'abbiamo fatta, i ragazzi in fase difensiva stanno facendo molto bene contro squadre dall'alto livello di pericolosita'. La squadra non ha concesso tanto se non un paio di situazioni. Penso che la partita sia stata fatta, ma e' un momento della stagione in cui gli episodi sono abbastanza negativi". "Usciamo da due partite con due buone squadre in cui abbiamo giocato alla pari, in cui abbiamo avuto piu' predominio territoriale e siamo usciti sconfitti nel finale. Sarei piu' preoccupato se avessimo fatto due 0-0 subendo un assedio". Infine la questione turnover. Le scelte di stasera sono state molto ponderate dal tecnico del Napoli: "In questo momento, avendo quattro partite in pochissimi giorni, non siamo andati a spremere i giocatori che hanno giocato abbastanza. Abbiamo messo in campo una squadra equilibrata e competitiva, fa parte della normalita' poi nei prossimi giorni vedremo le evoluzioni e decideremo di volta in volta chi mettere dentro. Sono contento dei ragazzi di stasera e sono scelte che sinceramente rifarei", ha concluso Sarri.

Europa League: Napoli ko 0-1 in trasferta col Villarreal - Napoli sconfitto per 1 a 0 nella gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Al Madrigal e' stata decisiva la punizione di Suarez per il Villarreal a otto minuti dal termine. Per i partenopei si e' trattato del primo ko stagionale in Coppa dopo sei vittorie consecutive. Ad accendere gli animi del Madrigal e' stato l'ex di turno Pepe Reina. Al 5', uscito dall'area per rinviare un pallone non pericoloso, il portiere del Napoli ha erroneamente servito Bruno che ha toccato per Soldado la cui conclusione e' stata respinta dallo stesso Reina, rapidissimo a rientrare al centro dell'area e a chiudere lo specchio. Piu' vivace il Villarreal in avvio, il Napoli e' stato capace a sfruttare una serie di ripartenze per cercare di portare qualche pericolo alla porta di Areola, ma agli azzurri e' mancato il guizzo decisivo sotto porta. Al 16' e' stato Hamsik a trovare lo specchio della porta del Villarreal ma la sua conclusione di destro e' stata facile presa del portiere di casa. Ghiotta l'occasione per il Napoli anche al 31' quando Mertens ha affondato sulla sinistra mettendo in mezzo un pallone insidioso sul quale Gabbiadini non e' arrivato in tempo per il tap-in vincente, complice anche il tocco decisivo di Victor Ruiz che con il suo intervento e' riuscito a mettere fuori causa l'ex giocatore di Atalanta, Bologna e Sampdoria. Nella parte finale della prima frazione i ritmi si sono decisamente abbassati e a farla da padroni sono stati i molti errori di impostazione. Al 6' della ripresa e' stato il Villareal a sfruttare la velocita' della corsia di destra, con Baptistao che dal fondo ha messo in mezzo un pallone rasoterra sul quale Soldado non ha trovato la deviazione decisiva, mentre il Napoli ci ha provato tre volte in tre minuti tra il 13' e il 15': una conclusione in diagonale dalla destra di Callejon e' finita fuori di poco, a seguire un tiro di Gabbiadini ha trovato l'intervento goffo ma efficace a pugni chiusi di Areola mentre un assist di Valdifiori per lo stesso Callejon non e' stato finalizzato nel modo migliore dal giocatore spagnolo del Napoli che ha spedito ancora di poco fuori. Al 21', un'azione controversa ha fatto gridare al rigore gli ospiti: Hamsik ha messo in mezzo una palla passata sotto il braccio di un giocatore del Villarreal, i giocatori del Napoli hanno invocato il penalty ma l'arbitro Nijhuis ha fatto segno di continuare. Nel finale di gara, Sarri ha provato a dare maggiore vivacita' all'attacco del Napoli inserendo Higuain e Insigne, rispettivamente al posto di Gabbiadini e Callejon, ma a risolvere e' stata una superba punizione di Suarez che a otto minuti dal termine ha messo la sfera nel sette alla destra di Reina.

Fiorentina-Tottenham 1-1, viola in bilico - Servira' una mezza impresa, ma la Fiorentina - almeno quella del secondo tempo - puo' farcela. Il gol di Bernardeschi consente a Paulo Sousa di giocarsela tra sette giorni a Londra, dove bisognera' pero' vincere o comunque pareggiare segnando due o piu' gol. Dopo un tempo di sofferenza contro un Tottenham rimaneggiato (ko Lloris e Vertonghen, Kane in panchina, Lamela out per scelta tecnica) ma capace di imbrigliare la manovra viola e di colpire, su rigore, con Chadli, la Fiorentina ha ritrovato la propria identita', complici i cambi, e un 1-1 che lascia aperta la qualificazione agli ottavi di Europa League. Il Tottenham, come detto, si presenta al Franchi con qualche defezione ma l'impianto di gioco che sta consentendo una Premier League da vertice resta invariato. In attacco c'e' Chadli, alle sue spalle tanto talento e gioventu' con Alli, Eriksen e Son. Il possesso palla degli Spurs mette in difficolta' la Fiorentina, abituata ad avere il controllo della partita: Tatarusanu non corre particolari rischi, ben protetto da Rodriguez e compagni, il problema della prima parte di gara e' la fase offensiva, con Paulo Sousa che ha puntato sulla rapidita' di Zarate, con Blaszczykowski, Ilicic e Bernardeschi alle spalle, tenendo inizialmente sia Kalinic che Babacar in panchina. Bisogna aspettare il 26' per il primo tiro in porta: lo scaglia Eriksen, Tatarusanu non si fa sorprendere. Pressing asfissiante quello degli Spurs, ma e' clamorosa l'occasione che capita alla Fiorentina al 32': Bernardeschi e Zarate sprecano malamente, a due passi da Worm, la giocata di Ilicic. Dal possibile vantaggio al gol subito: Tomovic atterra Davies e dal dischetto Chadli, al primo gol europeo, spiazza Tatarusanu gelando il Franchi. Prima dell'intervallo chance viola per il pari immediato: Zarate e' pero' ancora una volta impreciso. Paulo Sousa non cambia, Pochettino toglie Carroll per Dembele e il neoentrato innesca subito Chadli: bravo Tatarusanu a evitare il peggio. Un lampo della Fiorentina rimette la partita in parita': gran sinistro di Bernardeschi, netta la deviazione di Mason che mette fuori causa Vorm e rida' slancio ai viola, con Sousa che inserisce nel giro di pochi minuti il rientrante Badelj, Kalinic e Vecino per i poco brillanti Blaszczykowski, Ilicic e Tino Costa.Pochettino replica con lo spauracchio Kane per un fumoso Son. E' comunque tutta un'altra Fiorentina, brava a spingere specie sulla sinistra con Alonso: Vorm para su Vecino e due volte su Zarate, Rodriguez avrebbe sulla testa il 2-1 ma la fortuna non lo accompagna e allora si', servira' una mezza impresa a Londra. Ma questa Fiorentina ha le qualita' per centrarla.

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