F1: Ferrari 2017 SF70-H. Ecco i segreti della macchina di Vettel e Raikkonen
Ferrari SF70-H, tutto quello che c'e' da sapere
F1: Ferrari 2017 SF70-H. Ecco i segreti della macchina di Vettel e Raikkonen
Svelata al mondo la nuova Ferrari per il mondiale di Formula 1 2017: si chiama SF70-H, sigla che celebra i 70 anni della scuderia del Cavallino oltre a indicare la motorizzazione ibrida. La Rossa e' stata presentata nel corso di un breve video trasmesso in streaming sul sito della Ferrari. Presenti, al lato della vettura, i piloti Kimi Raikkonnen e Sebastian Vettel oltre alla riserva Antonio Giovinazzi. Tra i marchi sulla monoposto anche quello dell'Alfa Romeo. Secondo il programma la Ferrari 2017, dopo la presentazione, sara' provata per un collaudo in pista a Fiorano e debuttera', lunedi', nei primi test stagionali a Montmelo'. La vettura appare piu' 'rossa' rispetto alle stagioni precedenti: in bianco solo parte gli alettoni anteriori e parte del retrotreno dove spicca anche un tricolore verde, bianco e rosso.
Ferrari SF70-H, tutto quello che c'e' da sapere
La nuova Ferrari SF70-H, 63esima monoposto concepita e realizzata dalla Scuderia del Cavallino, per il mondiale Formula 1, e' 'figlia' di un cambiamento regolamentare che ha pochi precedenti nella storia della categoria. In passato si e' andati quasi sempre verso norme che limitassero le prestazioni delle monoposto. Quest'anno invece, spiega il sito web Ferrari, si va nella direzione opposta: aumento di carico aerodinamico e aderenza meccanica. Per quanto riguarda il telaio, sono numerose le differenze tra il progetto 668 e le Ferrari del recente passato: il muso allungato e l'ala a freccia sono frutto dei regolamenti, cosi' come la vistosa 'pinna' sul cofano motore e le appendici aerodinamiche piu' complesse davanti alla presa d'aria delle fiancate, la cui forma particolare e' stata studiata in armonia con il posizionamento della struttura anti-intrusione.
All'anteriore, spiegano da Maranello, e' visibile un condotto con funzioni aerodinamiche, mentre alle spalle del pilota l'archetto di protezione (roll-hoop) che ingloba la presa dinamica del motore e' totalmente ridisegnato. Rivisto anche l'alloggiamento delle sospensioni, che mantengono lo schema a puntone (push-rod) davanti e a tirante (pull-rod) sul retrotreno. Mozzi e dadi ruota sono stati ridisegnati per agevolare i cambi gomme. Infine, sempre in funzione delle prestazioni previste quest'anno, si e' provveduto a ridimensionare la servoguida e l'impianto frenante. In questa ottica, tutto il gruppo della Gestione Sportiva ha lavorato sulla ricerca del giusto compromesso tra deportanza (ovvero carico) e resistenza aerodinamica. Le nuove gomme Pirelli sono ben piu' larghe che in passato: 6 centimetri (ciascuna) all'anteriore, 8 al posteriore. La maggiore sezione frontale costituisce un "freno" all'avanzamento, cosi' come lo stesso maggior carico derivante dall'ala anteriore, dal fondo scocca e dal diffusore a norma 2017. Per contro questo carico, unito alla maggiore impronta a terra delle gomme, si traduce in maggiore aderenza e quindi velocita' in curva. A differenza dell'aerodinamica, precisa la Scuderia, nel campo della propulsione il regolamento ha subi'to poche variazioni. La principale riguarda la quantita' di benzina utilizzabile da ciascuna vettura in gara: prevedendo, visto l'incremento prestazionale, una maggior percentuale di tempo sul giro a pieno regime, passata da 100 a 105 Kg totali, mantenendo pero' la stessa portata massima di carburante (100 Kg/ora). Il motore 062 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente nella ricerca di prestazioni. La disposizione di alcune componenti meccaniche dell'ibrido e' stata rivista, mentre altre soluzioni conservano uno schema simile a quello 2016. Dal punto di vista sportivo, infine, l'abolizione dei sistema dei 'Tokens' dara' alla squadra una maggiore liberta' per gli sviluppi in corso di stagione.