A- A+
Sport
Fenati rischia la radiazione dal motociclismo

Fenati rischia la radiazione dal motociclismo

Romano Fenati venerdì dovrà presentarsi a Roma davanti al Tribunale della Federazione italiana per un'audizione (potrà essere accompagnato da un legale). Fenati dovrà spiegare perché si è comportato in quel modo in pista a Misano con Manzi e dovrà convincere i giudici e il Procuratore, che si è trattato di un colpo di testa che non si ripeterà. Il rischio è che Fenati venga radiato. Il vice campione della Moto3 dovrà anche andare a Mies, in Svizzera per essere ascoltato dal presidente della Federazione internazionale, il venezuelano Vito Ippolito. Il numero uno delle due ruote ha scelto di aspettare qualche giorno prima di scendere in campo, per prendere "il tempo necessario per riflettere serenamente sull'incidente, che ha suscitato forti emozioni in tutto il mondo del motociclismo e non solo". Si vuole "discutere la situazione con lui prima di intraprendere qualsiasi azione che la FIM possa ritenere appropriata".

Fenati, anche la Federazione motociclistica lo punisce: ritirata la licenza velocità

Il Tribunale della Fmi, riunitosi per esaminare la richiesta di misure cautelari nei confronti di Romano Fenati, ha contestato al pilota marchigiano la violazione dell'articolo 1.2 del regolamento di giustizia per il folle gesto a Misano contro Stefano Manzi. "Vista la gravità dei fatti, la richiesta del procuratore federale è stata integralmente accolta e il Tribunale ha disposto per Fenati - fa sapere la Fmi - la sospensione di ogni attività con conseguente ritiro della tessera e della licenza velocità, fissando inoltre l'audizione dello stesso - che ha facoltà di farsi assistere da un difensore - per il 14 settembre".

FENATI: "Ho chiuso con il motomondiale, torno a lavorare al ferramenta"

"Col motomondiale ho chiuso. Non correrò mai più". Romano Fenati in un'intervista a 'Repubblica' si racconta a due giorni dal gesto nei confronti di Stefano Manzi del Gran Premio di San Marino (leggi)

Fenati si pente: "Chiedo scusa a tutti, non sono stato un uomo"

Romano Fenati chiede scusa per il gesto di Misano quando ha tirato il freno a Manzi in pieno rettilineo. "Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che (leggi)

Fenati, la mamma rivela: “Minacciato di morte. Manzi ha provato più volte a buttarlo giù"

Sabrina Fenati, mamma di Romano Fenati, ha raccontato al Resto del Carlino. “Manzi ha provato più volte a buttarlo giù e questa cosa mi è dispiaciuta molto, visto che i due ragazzi saranno compagni di squadra nella prossima stagione - ha commentato la madre di Romano, che lo segue sempre in ogni gara del mondiale - Mio figlio è stato provocato, ma poi devo ammettere che il suo gesto è stato sbagliato. Probabilmente, aveva in corpo tanta adrenalina e tutti conosciamo il suo caratterino. È caduto nelle provocazioni. Ciò che mi rattrista - aggiunge la mamma di Fenati - è il fatto che ci siano arrivate delle minacce di morte. Anzi, qualcuno ha scritto addirittura delle offese alla sua ragazza. Tanti ascolani hanno attaccato Romano e, nella maggior parte dei casi, si tratta di persone che generalmente si comportano peggio di lui. Chi critica questo ragazzo non sa che alle sue spalle c’è una famiglia e che lui è molto buono”.

Fenati licenziato dal team Snipers: "Gesto imperdonabile". MOTOMONDIALE: MV AUGUSTA PRONTA A RESCINDERE CONTRATTO 2019 CON ROMANO FENATI

Iscriviti alla newsletter
Tags:
fenati bandiera nerafenati licenziatofenati manzifenati misanofenati rossifenati squalificafenati teamfenati team snipers




in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.