A- A+
Sport
Fiorentina ko: Bowen gol e West Ham vince la Conference League. Italiano: "Rigore dubbio e..."
Fiorentina beffata al 90°: goldi Bowen e Conference League al West Ham (foto Lapresse)

Fiorentina ko al West Ham la Conference League, Italiano: "Rigore dubbio e gol evitabile"

"Abbiamo perso due finali giocate veramente bene, è un peccato. Quella di stasera non pensavo finisse così, abbiamo giocato, abbiamo reagito a un rigore che poteva ammazzarci - ha spiegato il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano dopo la sconfitta per 2-1 contro il West Ham in finale di Conference League  -. Abbiamo avuto l'occasione con Mandragora. La palla contesa a centrocampo poteva essere gestita meglio, potevamo andare ai supplementari. Mi dispiace, penso ai ragazzi che ho visto distrutti e penso che abbiamo perso due finali. Abbiamo concesso poco, abbiamo avuto il pallino del gioco. Un rigore dubbio e un gol evitabile ci condannano". Sul futuro: "Il presidente è stato chiaro. Com'è successo l'anno scorso e succede a tanti altri, ci vedremo e parleremo del futuro. Non c'è altro da aggiungere. A fine stagione ti siedi e parli serenamente di tutto". Italiano spiega: "Nel primo tempo abbiamo buttato via palloni che potevamo gestire meglio. Sapevamo che potevamo tenere in mano la partita, ma non ci aspettavamo di perderla così - l'analisi di Italiano -. E' stata una situazione che avevamo studiato, la palla contesa andava gestita diversamente. Dovevamo spendere un fallo una punizione, i difensori dovevano prendersi almeno un metro di vantaggio. Non era difficile, ma ti fanno perdere le coppe certi errori. Igor era appena entrato, doveva correre di più. Perdere da una situazione come questa fa male, gli ho detto che dovevamo fare meglio. Perdere due finali fa male, non avrei mai voluto vivere una situazione così".

Conference League: Fiorentina beffata al 90° da Bowen, trionfa West Ham 2-1

I sogni di gloria della Fiorentina svaniscono al 90mo della finale di Praga: la seconda edizione della Conference League, dopo il trionfo all’esordio della Roma, finisce a Londra, nella bacheca del West Ham. La squadra di David Moyes beffa quella di Vincenzo Italiano a tempo praticamente scaduto, vincendo 2-1 grazie al sigillo di Bowen al 90’ dopo il botta e risposta tra il rigore di Benrahma e Bonaventura, sempre nella ripresa. Nulla da fare per i viola, autori di una bella partita sul piano tattico e caratteriale, ma sfortunati nel subire il gol decisivo proprio quando ormai si stavano preparando per i tempi supplementari. Nelle prime battute di gioco i ritmi sono lenti, nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, così di emozioni se ne vivono poche. Il primo squillo al 13’ è degli inglesi, che arrivano alla conclusione da fuori area con Rice, impreciso con un destro dai 20 metri. I viola non si spaventano, combattono e con il passare dei minuti guadagnano metri preziosi, arrivando a costruire la più grande occasione proprio a pochi istanti dall’intervallo: in pieno recupero, infatti, Jovic mette dentro in ribattuta dopo un palo colpito da Kouame su cross di Nico Gonzalez, ma la posizione dell’attaccante serbo è irregolare.

Nella ripresa la squadra di Italiano prova a tenere ancora in mano il pallino del gioco, ma al 58’ arriva l’episodio che sblocca la gara in favore del West Ham: Biraghi tocca di braccio in area, l’arbitro lascia prima correre poi viene richiamato all’on field review e assegna il rigore agli inglesi. Benrahma non sbaglia e firma l’1-0 degli ‘hammers’. La Fiorentina però non ci sta e dopo appena cinque minuti rimette tutto in equilibrio grazie a un bel gol di Bonaventura, che riceve una sponda aerea di Gonzalez e fulmina Areola con un destro in diagonale. Qualche istante più tardi Mandragora va addirittura ad un passo da quello che sarebbe stato un clamoroso ribaltone, ma con il mancino la piazza male dal limite spedendo di poco sul fondo. Nel finale prova a riaffacciarsi pericolosamente in avanti anche la squadra di Moyes che, dopo un tentativo di Soucek respinto in corner da Terracciano, proprio al 90’ trova il gol del trionfo con Bowen, lanciato in verticale da Paqueta e bravo a trafiggere il portiere viola a tu per tu. Nel recupero i disperati assalti toscani non vanno a buon fine e al triplice fischio fa festa il West Ham.

Conference League, Fiorentina-West Ham: Biraghi ferito alla testa da un accendino

Sono piovuti oggetti in campo alla mezz'ora della finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham. A farne le spese è stato Biraghi, colpito in testa prima di calciare un corner da un accendino scagliato dalla curva degli Hammers insieme a diversi bicchieri di plastica. Il capitano viola, dapprima ha applaudito ironico, poi, sanguinante, è stato costretto alle cure dello staff medico che ha dovuto avvolgergli la testa con un "turbante". L'arbitro ha sospeso la gara per un paio di minuti mentre lo speaker dello stadio ha invitato i tifosi a non lanciare più oggetti. L’arbitro Del Cerro Grande ha raccolto il bicchiere e quello che sembrava accendino o una sigaretta elettronica e ha consegnato il tutto ai commissari di gara. Pochi secondi prima dell’incidente a Biraghi, il compagno Nico Gonzalez aveva preso al volo uno dei bicchieri lanciati dagli inglesi in campo, mimando il gesto di berne il contenuto.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
conference leaguefiorentinawest ham




Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.