Inter, flop con la Lazio. Spalletti attacca Icardi: "Non fa la differenza"
La Lazio espugna San Siro con un gol di Milinkovic e si rilancia in ottica quarto posto. Ma si parla solo delle parole di Spalletti su Icardi
''Mauro sta fuori per come si è comportato. Poteva giocare anche un tempo, ma è giusto che giochino gli altri. La mediazione è una cosa umiliante, mediare con un calciatore per fargli mettere la maglia dell'Inter è una cosa umiliante''. Parola di Luciano Spalletti. Il soggetto delle sue parole, durissime, è ovviamente Mauro Icardi. Sono le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter a essere le protagoniste della notte di San Siro, ancor più (molto di più) della partita nella quale i nerazzurri sono stati meritatamente sconfitti dalla Lazio per 1-0.
L'harakiri dell'ennesima folle stagione nerazzurra, dunque, continua. Dopo l'eliminazione in Champions League, Coppa Italia ed Europa League, ecco la totale riapertura della corsa verso i primi quattro posti, obiettivo minimo di una squadra che a inizio stagione era stata salutata come la possibile anti Juventus. E invece. E invece l'ex capitano ed ex capocannoniere della Serie A viene tenuto fuori nonostante l'assenza di Lautaro Martinez. E invece Vecino prima e Skriniar poi falliscono due grandi occasioni in avvio di partita. E invece al primo affondo Milinkovic Savic butta dentro di testa il vantaggio laziale.
Da lì in poi i biancocelesti prendono il controllo della gara e legittimano la vittoria sfiorando più volte il raddoppio. Palla sempre nei piedi dell'Inter nel secondo tempo? Vero, ma per saggia scelta di Simone Inzaghi che intasa il centro del campo e lascia crossare gli imprecisi esterni nerazzurri nel deserto dell'area di rigore dove a saltare non ci sono né Icardi né Lautaro ma il solo, evanescente, Keita.
Come se ciò non bastasse, le nuove, pesanti, parole di Spalletti sul proprio ex capitano. Mancano ancora nove partite. In queste condizioni possono diventare un'eternità.
@LorenzoLamperti
Commenti