Inter-Milan, Icardi mostruoso, Bonucci da incubo, male Montella. LE PAGELLE

LE PAGELLE DI INTER-MILAN di @LorenzoLamperti

INTER

HANDANOVIC 6,5. Due grandi interventi, prima su Borini e poi su Bonaventura. Sfortunato sul rimpallo in occasione del 2-2.

D'AMBROSIO 6,5. Nel primo tempo agisce bene in cooperazione con Candreva sull'asse di destra. Nel secondo tempo si alza Bonaventura e sono dolori. Ha però il grande merito di conquistarsi con furbizia il rigore decisivo.

SKRINIAR 6,5. Primo tempo esemplare, è già lui il leader della difesa. Sorpreso anche lui dal taglio di Bonaventura in occasione del secondo temporaneo pareggio.

MIRANDA 5,5. Sbaglia tantissimo in fase di costruzione. Da un suo errore nasce l'unica occasione del Milan nel primo tempo. Anche il palo di André Silva arriva al termine di un'azione nata da un suo errore in fase di disimpegno.

NAGATOMO 5,5. In un primo tempo di totale controllo dell'Inter è l'unico a soffrire anche se viene graziato dalla scelta di Montella di giocare con i due esterni molto bassi. Nella ripresa va in grande sofferenza sia su Borini sia su Suso che finalmente si allarga dalle sue parti.

GAGLIARDINI 6. Conquista molti palloni anche se in fase di possesso sbaglia parecchio. Va in sofferenza anche lui nel finale.

VECINO 7. Partita tosta, di sostanza ma anche di qualità. E' l'unico del centrocampo nerazzurro ad avere lo "strappo" nelle gambe. Nel secondo tempo sale in cattedra. Sfiora il gol con un bel destro da fuori e poi propizia l'azione dalla quale nasce il corner del 3-2.

CANDREVA 6,5. Una delle sue migliori prestazioni con la maglia dell'Inter. Non solo per la traversa e per il bell'assist per Icardi ma anche per le scelte di qualità aggiunte alla consueta corsa. Tolto forse troppo presto.

BORJA VALERO 5,5. Trequartista suo malgrado a causa dei contemporanei problemi fisici di Brozovic e Joao Mario, lo spagnolo è protagonista della solita sua parabola di gara da quando è all'Inter. Inizio lento ma di qualità e progressivo calo.

PERISIC 6. Nel primo tempo non si vede quasi mai, ma come sempre si accende nel secondo tempo quando le sue enormi doti fisiche gli consentono di sovrastare atleticamente gli avversari. Inventa l'assist del 2-1 ma prima commette un gravissimo errore concedendo a Suso lo spazio del tiro per l'1-1.

ICARDI 9. Semplicemente mostruoso. Il primo gol è da mettere in cornice e far vedere nei video alle scuole calcio. Nel secondo si coordina in una frazione di secondo. Realizza con freddezza al terzo. E c'è ancora chi ha il coraggio di discuterlo. Centravanti top.

ALL. SPALLETTI 7. Solo fortuna come dicono in molti? Sarà, ma la sua Inter ha 22 punti su 24, ha spirito da squadra vera e non molla mai. Non può essere un caso l'ennesima partita risolta in extremis. Ha a disposizione una rosa ridotta ai minimi termini anche a causa degli indisponibili e mette in campo una formazione quasi obbligata. Forse avrebbe potuto lasciare in campo Candreva e togliere prima Borja Valero ma ha il coraggio di provare a cambiarla di nuovo inserendo Eder. La fortuna, ha ragione Spalletti, va meritata.

MILAN

DONNARUMMA 6. Pressoché inoperoso nonostante i tre gol subiti. La traversa lo salva su Candreva, guarda uscire a lato il colpo di testa di Miranda e il piattone di Vecino. Incolpevole sulle perle di Icardi.

MUSACCHIO 5. Male in coabitazione con Bonucci sul primo gol, dà troppi metri a Perisic in occasione del secondo vantaggio interista.

BONUCCI 4. Doveva spostare gli equilibri ma per ora lo sta facendo in negativo. Malissimo in occasione di entrambi i gol di Icardi. Il suo portare palla avanzando toglie ossigeno e spazio a Biglia.

ROMAGNOLI 5. Disastroso nel primo tempo in uscita su Candreva. Nel secondo tempo si rincuora ma molte delle occasioni dell'Inter nascono dalla sua parte.

BORINI 6,5. E' stato accolto come il meno forte dei tanti acquisti rossoneri della scorsa estate. E invece è quello più funzionale, almeno fino a questo momento. Di gran lunga il migliore del Milan nel primo tempo, offre l'assist del 2-2.

KESSIE 5. Primo tempo più che anonimo. Non solo manca la qualità ma manca anche la sua consueta esuberanza fisica. Giustamente sostituito. (CUTRONE 6,5) Si muove da attaccante vero e maturo. Una sua girata finisce fuori di poco, tiene comunque sempre in apprensione la retroguardia avversaria.

BIGLIA 4,5. L'argentino è un lusso per il campionato italiano quando è messo nelle condizioni di poter dare il meglio. Cosa che non gli succede al Milan. Dovrebbe e gli piacerebbe abbassarsi per far ripartire l'azione ma questo compito se lo è arrogato Bonucci. Saltato quasi sempre in fase di possesso, in balia degli eventi in fase di non possesso.

BONAVENTURA 7. Il migliore del Milan. Assurdo pensare che questa squadra possa fare a meno di lui (eppure in alcune partite ha pensato di farlo). Ha qualità, corsa e fantasia. Impegna Handanovic sfiorando il sorpasso, poi propizia l'autorete del portiere sloveno. Insostituibile.

RODRIGUEZ 4. Il suo fallo da rigore è tanto ingenuo quanto grave. Una follia che costa un punto al Milan.

SUSO 6,5. Il suo ruolo è, ovviamente, quello di esterno offensivo. Da seconda punta sparisce nel nulla per tutto il primo tempo. Nella ripresa torna finalmente alle sue mansioni e mette in mostra le sue qualità. Realizza un gran gol.

ANDRE' SILVA 5. Primo tempo timidissimo. Nel secondo tempo colpisce un palo dopo un'azione confusa in area ma la sensazione è che sia ancora un po' morbido al di fuori delle verdi praterie dell'Europa League.

ALL. MONTELLA 5. Sbaglia completamente l'approccio alla gara. Non sfrutta i punti deboli dell'Inter, i laterali bassi, tenendo i suoi esterni troppo bassi. Suso continua a giocare fuori posizione e Biglia è totalmente soffocato da Bonucci. Ha l'accortezza però di capire i suoi errori e mettere in campo il giusto Milan nella ripresa. Raddrizza due volte la gara e magari poteva anche vincerla. Ma quei primi 45 minuti sono un regalo troppo grande agli avversari.