Moratti: "Dopo il derby Inter-Milan si può puntare allo scudetto"

Moratti: "Dopo il derby Inter-Milan si può puntare allo scudetto"

"Il Napoli è decisamente fortissimo, gioca molto bene ed è una squadra concreta e piacevolissima ma l'Inter, partita in sordina, ieri sera mi ha dato l'impressione di essere più squadra, mi dà fiducia e mi viene da pensare che si possa puntare allo scudetto, è una illusione post derby ma lasciatemela". Sono le parole dell'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, il giorno dopo il successo per 3-2 contro il Milan che porta i nerazzurri a 22 punti, due meno dei partenopei con lo scontro diretto in programma sabato prossimo al San Paolo. "Da presidente c'è una tensione particolare. Ieri mi sentivo più tifoso che mai, è stata una partita trascinante, vincere un derby è qualcosa sempre speciale, è la partita che i milanesi aspettano di più. Nostalgia della presidenza? Assolutamente no", prosegue Moratti ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai RadioUno. "Spalletti è bravissimo, l'ho visto dopo la gara, ci mette molto del suo anche dal punto di vista umano. Lo scudetto? La mia è una speranza, ma dopo ieri ci credo un po' di più; se l'Inter regge e va avanti con questo carattere, poi ci vuole un po' di fortuna e la voglia di arrivarci".

Inter, Moratti: "Scudetto Napoli? Può essere l'anno giusto. Sarri allenatore fantastico"

Tornando alle avversarie, Moratti non dimentica la Juve un po' in affanno dopo il ko dello Stadium contro la Lazio e il precedente pareggio di Bergamo con l'Atalanta. "E' sempre fortissima. L'anno scorso è partita male ma il carattere ce l'hanno, così come i giocatori forti. A mio avviso ha pesato molto la sconfitta Champions dello scorso anno e questo richiede di raddoppiare le forze ma alla fine il carattere lo tira fuori". "Per quanto riguarda il Napoli questo può essere l'anno giusto, credo possa durare, ha un allenatore fantastico con tutte le carte in regola. Poi c'è la Roma che ha un buon allenatore ed è una buona squadra", prosegue. Moratti conclude facendo un pensiero alla Coppa Italia. "Per un tipo come Spalletti è un obiettivo. Di certo non molla l'unico obiettivo assieme al campionato. A noi è servito per costruire gli anni successivi"

INTER, MORATTI, A QUEST'INTER SERVIREBBE CAMBIASSO

"Mercato? Decisamente serve qualcuno e se non fosse per il fair play finanziario gli attuali proprietari avrebbero fatto un ulteriore sforzo e credo che lo faranno". Si esprime così sull'Inter l'ex patron nerazzurro Massimo Moratti ospite di 'Radio anch'io Sport' su Rai RadioUno. Guardando ai tanti campioni che sono arrivati a Milano sotto la sua presidenza, Moratti indica un paio di elementi che presterebbe volentieri all'Inter di Spalletti. "Una squadra è sempre da completare, anche quando è fortissima. A questa Inter regalerei Cambiasso, credo sia importantissimo a centrocampo, frenava gli avversari e impostava, era instancabile. Poi c'è Sneijder che aumentava la velocità della squadra". "Rimpianti? All'inizio mi sarebbe piaciuto prendere Cantona", prosegue l'ex presidente che a chi gli chiede un paragone tra Mourinho e Spalletti replica: "Il raffronto fra allenatori è difficile, sono due persone diverse, ma Spalletti è bravissimo".

INTER, MORATTI, BENE VAR MA BISOGNA ABITUARSI

"All'inizio non mi entusiasmava il Var perché interrompe la partita e non dà seguito alle polemiche che sono parte del CALCIO, prendersela con l'arbitro fa parte di questo mondo. Adesso c'è questo 'deus ex machina' che decide e ti mette nella condizione di non poter dire niente. Credo sia un'ottima cosa a cui bisogna abituarsi ". E' il commento dell'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, all'uso della tecnologia in campo introdotta quest'anno con la video assitant referee.