A- A+
Sport
Massimo Ferrarese (Invimit): "Inutili attacchi sullo stadio della Roma mi convincono a proseguire"

Massimo Ferrarese (Invimit): "Inutili attacchi sullo stadio della Roma mi convincono a proseguire"

“Non ho mai parlato della possibilità di acquisire aree private per realizzare il nuovo Stadio di Roma e anzi ho sottolineato chiaramente che Invimit avrebbe dovuto acquisire aree di proprietà del Comune di Roma o comunque pubbliche. Ritengo dunque tristemente strumentali, e per certi versi inquietanti, le prese di posizione delle ultime ore che rispediscono al mittente una proposta che considero non solo legittima, ma in linea con la mission della società che rappresento”. È quanto ha dichiarato oggi il presidente di Invimit Massimo Ferrarese.Al momento, ha detto il presidente, ci stiamo tra l’altro occupando della possibile realizzazione di diversi impianti sportivi in Italia.“

Non pensavo che la mia proposta, alternativa eventualmente al progetto già esistente se quest’ultimo non potesse essere più praticabile, avrebbe potuto creare imbarazzi laddove invece ritenevo potesse essere valutata con interesse”. Ritengo che una società di Stato, qual è Invimit, - ha continuato Ferrarese- debba valutare i propri interventi sicuramente in un’ottica di business, ma allo stesso tempo privilegiando l’interesse della collettività. Proprio per questo motivo, con l’obiettivo di capitalizzare al meglio i terreni di proprietà della Città di Roma, avevo fatto contattare la sindaca per un incontro. Evidentemente proprio la possibilità che un progetto del genere possa sottrarre la realizzazione dello stadio a futuri business privati ha innescato una serie di reazioni, tra cui anche inutili attacchi nei miei confronti. Tali attacchi, sia chiaro, - ha concluso il presidente di Invimit- non solo non mi spaventano ma mi convincono a proseguire”.

Stadio Roma, la clamorosa proposta delle scorse ore del presidente di Invimit, Massimo Ferrarese

"Le inchieste giudiziarie di queste ultime settimane rischiano di ritardare notevolmente la costruzione dello stadio della nostra Capitale. La mia proposta è di realizzarlo con Invimit. Rappresenta una grande opera indifferibile per la città di Roma, ma anche un grande business per la nostra società che, lo ricordo, è di proprietà dello Stato". Lo scrive Massimo Ferrarese su Facebook.

Il presidente di Invimit, società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico lancia una proposta clamorosa. E spiega: "Proprio per questo motivo, a differenza di qualsiasi iniziativa privata, tutti gli utili saranno destinati alla riduzione del debito pubblico. Oggi stesso verificherò le possibilità di proporre la realizzazione di questo progetto che, secondo me, è pienamente attuabile"

Tags:
stadio romamassimo ferrareseinvimit




in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.