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Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO

Carboidrati fanno male al cuore. I grassi riducono ictus. ALLARME CARDIACO COI CARBOIDRATI. Contrordine: bistecche, formaggi e grassi non fanno male

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - l'allarme

Il rischio per il cuore arriva dai carboidrati e non dai grassi. Proprio così: carboidrati e non grassi sono un killer per il cuore e le coronarie. Allarme cardiosvacolare? Vi raccontiamo il perchè sale il rischio di mortalità cardiaca assumendo una dieta di carboidrati più che di grassi. Dal congresso europeo cardiologia, i grassi saturi riducono ictus

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - Allarme cardiovascolare

Il legame (pericoloso) tra cuore e carboidrati viene raccontato dai ricercatori canadesi dello studio PURE che hanno visto pubblicare il loro studio sulla rivista scientifica The Lancet. Una ricerca che sovverte la tesi legata a di una necessaria sostituzione dei grassi totali e degli acidi grassi saturi con carboidrati per prevenire eventi cardiovascolari. Cambia tutto?

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - Lo studio

La ricerca su cuore e carboidrati è stata presentata a Barcellona nel corso del congresso di cardiologia e potrebbe cambiare i dogmi e le linee guida di prevenzione della salute cardiaca. Ora una dieta ricca di glucidi viene associata a un maggior rischio di mortalità.

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - I test

Il danno che i carboidrati fanno al cuore è stato presentato da Mahshid Dehghan, ricercatrice della Population Health Research Institute della McMaster University, dallo studio PURE (Prospective Urban Rural Epidemiology). La tesi è che una riduzione dei grassi “non migliorerebbe la salute delle persone”, vantaggi che deriverebbero dalla riduzione dei glucidi, ossia i carboidrati sotto il 60% dell’energia totale, “e aumentando l'assunzione di grassi totali fino al 35%”.

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - Dodici anni di analisi

Carboidrati nemici del cuore è anima e motore del PURE ( Prospective Urban Rural Epidemiology) studio osservazionale condotto dall’Università di Hamilton, in Ontario, che nasce per capire l’impatto dell'urbanizzazione sulla “prevenzione primordiale” (attività fisica o cambiamenti nell'alimentazione), su fattori di rischio (obesità o ipertensione) e insorgenza di malattie cardiovascolari. Lo studio PURE è stato condotto per 12 anni su più di 154 mila persone tra i 35 e i 70 anni, arruolati tra il 2003 e il 2013 in 18 paesi ad alto, medio e basso reddito dei cinque continenti.

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - I danni alla salute del cuore

I ricercatori hanno osservato i danni dei carboidrati sulla salute del cuore dopo aver analizzato il consumo di carboidrati e dei diversi grassi del campione con questionari validati a livello nazionale e relativi allo stile di vita e alla nutrizione. I partecipanti sono stati divisi in classi a seconda della dieta seguita. I dati sono stati confrontati con quelli relativi agli eventi e alla mortalità cardiovascolare: 5796 decessi e 4784 eventi, il risultato. Nella fascia alta del consumo di grassi, i partecipanti hanno mostrato una riduzione del 23% del rischio di mortalità totale, una riduzione del 18% del rischio di ictus e del 30% del rischio di mortalità per cause non cardiovascolari.

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - Grassi satuti, grassi monoinsaturi vs pane, pasta e riso

Ogni tipo di grasso è stato associato alla riduzione del rischio di mortalità: -14% per i grassi saturi, -19% per i grassi monoinsaturi, -29% per quelli polinsaturi. Una crescente assunzione di grassi saturi è stata  associata a una riduzione del 21%. Lo studio ha associato minori rischi all’assunzione di grassi, dimostrando che sarebbe l’elevata assunzione di carboidrati a portare un maggior rischio di mortalità cardiovascolare. Chi non mangia grassi generalmente li sostituisce con carboidrati (pane, pasta e riso), tenendo fuori dalla dieta nutrienti importanti e, secondo lo studio, un’alimentazione ricca di carboidrati è tra le più nocive, tanto che aumenta del 28% il rischio di morte prematura.

Carboidrati rischio al cuore. Grassi ok. CARBOIDRATI, RISCHIO INFARTO - Conclusioni

Insomma, cuore e carboidrati non vanno d'accordo, e lo studio consiglia di assumere il 35% di calorie proprio dal grasso. Per gli uomini 30 grammi al giorno, per le donne sono 20. Chi mangia più del 60% delle proprie calorie dai carboidrati ha un alto rischio di un cuore in corto circuito sino alla morte prematura. Conclusione: più grassi rispetto ai carboidrati. Ma dando per buona la tesi di una ricerca che farà discutere il mondo scientifico.

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