A- A+
Milan News
Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme

Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme

Microplastiche nelle feci degli italiani: mangiamo plastica che fa male all’intestino.

Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme - LA SCONCERTANTE SCOPERTA

Microplastiche parte della nostra catena alimentare: trovate tracce nelle nostre feci.  Uno studio unico nel suo genere rivela la presenza di microplastiche nelle feci umane in tutto il mondo. Uno dei tanti motivi per preoccuparsi del monumentale problema dell'inquinamento della plastica è l'incertezza attorno ai suoi effetti quando viene consumata da organismi, compresi noi umani. Gli scienziati hanno sospettato che la plastica possa penetrare nelle nostre pance attraverso il consumo di frutti di mare. Ecco così un nuovo studio che aiuterà ben poco a dissipare queste paure, descrivendo la presenza di varie microplastiche in campioni di feci umane in tutto il mondo per la prima volta.

Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme - LO STUDIO

La ricerca su palstiche e microplastiche nelle feci umane è stata condotta da un gruppo di scienziati della Medical University di Vienna insieme alla Environment Agency Austria, che ha lavorato con un gruppo di otto partecipanti provenienti da Finlandia, Italia, Giappone, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito, Russia e Austria.

Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme  - Il diario alimentare

Ciò ha comportato che i soggetti di questo studio sulle plastiche tenessero un diario alimentare per una settimana e poi si facessero controllare le loro feci da quel momento in poi. Sei di loro hanno consumato pesce di mare in quel momento, e nessuno era vegetariano, mentre tutti consumavano cibi avvolti in plastica e bevevano da bottiglie di plastica. Gli scienziati dicono che le microplastiche sono state rilevate in ogni singolo campione di feci, con ben nove diversi tipi di plastica identificati in ciascuno. Polipropilene (PP) e polietilentereftalato (PET) erano i più comuni ei pezzi variavano da 50 a 500 micrometri. In media, hanno trovato 20 particelle per 10 g di feci.

Plastica nelle feci: microplastiche nelle feci umane in Italia. Allarme - INQUINAMENTO PLASTICA

"Questo è il primo studio nel suo genere e conferma quello che sospettavamo da tempo, che le materie plastiche alla fine raggiungono l'intestino umano", afferma il dott. Philipp Schwabl, ricercatore capo. "Di particolare interesse è ciò che questo significa per noi, e in particolare i pazienti con malattie gastrointestinali. Mentre le più alte concentrazioni di plastica negli studi sugli animali sono state trovate nell'intestino, le più piccole particelle microplastiche sono in grado di entrare nel flusso sanguigno, sistema linfatico e possono anche raggiungere il fegato. Ora che abbiamo le prime prove per le microplastiche nell'uomo, abbiamo bisogno di ulteriori ricerche per comprendere cosa questo significhi per la salute umana ". Schwabl presenterà la nuova ricerca sulle plastiche nelle feci alla 26a settimana di gastroenterologia europea a Vienna questa settimana.

Commenti
    Tags:
    plastica nelle feci umanemicroplastiche nelle feci umanecosa c'è nella cacca





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

    Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.