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Olimpiadi: Berlino accelera per i Giochi 2036, 100 anni dopo Jesse Owens
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Olimpiadi 2036, Berlino ci crede

"Sosteniamo fermamente l'idea e riteniamo brillante il piano per una candidatura nazionale, la città è pronta e sarà un'opportunità eccezionale per presentare al mondo una nuova immagine della Germania". Con queste parole dette dal sindaco di Berlino, Kai Wegner, la capitale tedesca può iniziare a sognare di ospitare la sua seconda Olimpiade della storia.

Olimpiadi a Berlino, dai Giochi 1936 con Jesse Owens al 2036

Il primo cittadino di Berlino ha parlato al forum del Comitato olimpico tedesco esprimendo con fermezza anche il suo sostegno alla candidatura.

Berlino, infatti, potrebbe essere la sede dei Giochi olimpici e Paralimpici estivi del 2036 (36esima edizione) a 100 anni esatti da quelli che passarono alla storia per le quattro medaglie d'oro vinte nell'atletica leggera (100, 200, lungo e staffetta 4x100) dallo statunitense Jesse Owens sotto gli occhi di Adolf Hitler.

Ai Giochi del '36, Ondina Valla vincendo gli 80 ostacoli divenne la prima donna italiana a conquistare un oro olimpico. A Berlino erano stati assegnati i Giochi della sesta Olimpiade che si sarebbero dovuti disputare nel 1916 ma vennero annullati a causa della Prima guerra mondiale. Per l'occasione nel 1912 era stato costruito il monumentale Olympiastadion. 

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