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Patrick Day è morto: chi era il pugile americano deceduto dopo un match

Patrick Day è morto: il pugile era in coma da tre giorni dopo un ko sul ring contro Charles Conwell
Patrick Day è morto. Lutto nella boxe
Patrick Day è morto. Il mondo della boxe è in lutto. Il ventisettenne pugile americano è morto dopo aver subito una grave lesione cerebrale durante la sua sconfitta per ko alla decima ripresa contro Charles Conwell lo scorso fine settimana alla Wintrust Arena di Chicago. Il pugile era stato operato al cervello
Patrick Day, l'annuncio della morte
La morte di Patrick Day è stata comunicata dal promotore Lou DiBella in una nota. Il boxeur, che lottava nella categoria dei superwelter, aveva subito un intervento chirurgico al cervello dopo essere stato messo ko alla 10ma ripresa. "A nome della famiglia, della squadra di Patrick e delle persone a lui più vicine, siamo grati per le preghiere, il sostegno e l'amore per Pat", ha detto DiBella.
Patrick Day morto. Il post di Charles Conwell del 15 ottobre
Charles Conwell in un post su Twitter riferendosi a Patrick Day, martedì 15 ottobre, aveva scritto che "non voleva che ciò accadesse", lanciando l'hashtag: #prayforpatrickday.
Patrick day è morto: chi era il pugile americano deceduto dopo un match
Patrick Day è stato un pugile dilettante molto promettente: ha vinto due titoli nazionali, il torneo Golden Gloves di New York e aveva fatto parte della squadra olimpica, ai Giochi di Pechino 2012, come sostituto. Nel 2013 era poi diventato un pugile professionista, conquistando nella sua carriera il campionato WBC Continental Americas nel 2017 e il campionato intercontinentale IBF nel 2019. A giugno 2019, è stato classificato nella top 10 sia dal WBC che dall'IBF.