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Pensioni Quota 100 prepara QUOTA 41 per tutti. Riforma pensioni news

PENSIONI QUOTA 100, DURIGON: "TRE ANNI IN VISTA DI QUOTA 41 PER TUTTI". RIFORMA PENSIONI NEWS

Claudio Durigon, commentando le obiezioni mosse dai sindacati sulla durata triennale di quota 100 pensioni ha detto a Sky TG24: "Il nostro obiettivo è la famosa Quota 41, ma oggi sarebbe costata troppo per le casse dello Stato, visto il bacino che la stessa Legge Fornero aveva in qualche modo creato. Quindi abbiamo affrontato Quota 100 con dei paletti ben prefissati, in modo che il bacino si svuoterà di circa sei o settecento mila persone in tre anni e darà la possibilità, subito dopo questi tre anni, di valutare di fare Quota 41".

PENSIONI QUOTA 100, DURIGNON: 'DIMINUZIONE ASSEGNO FINO AL 16%". Riforma pensioni news

Quota 100 pensioni, Durigon chiarisce: “Taglio massimo al 16%”/ "Abbiamo fatto uno studio con l'Inps. Su una busta paga media di pensione di 1500 euro, il non percepito per i minori anni contributivi è pari al 16% netto massimo, fino al... (continua)

PENSIONI QUOTA 100, ASSEGNI TAGLIATI E PALETTI. Pensioni news

Quota 100 porterà un assegno pensionistico ridotto rispetto a una normale pensione d'anzianità e alcuni paletti. Con l'uscita anticipata (continua)

Pensioni Quota 100: "Ok al Nord, ma penalizza Sud e le donne". Pensioni news

Dal decreto previdenziale arrivano "solo risposte parziali alle attese dei lavoratori". La valutazione è del segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. secondo cui Quota 100 (continua)

Pensioni quota 100 al via, scattera' dal 1 aprile. PENSIONI NEWS

Dal 1 aprile scattano i nuovi pensionamenti anticipati con "quota 100", ovvero 62 anni di eta' e 38 di contributi minimi. Lo prevede l'ultima bozza del decreto su reddito di cittadinanza e pensioni a quota 100. Vengono cosi' confermati i requisiti d'accesso: la misura viene introdotta "in via sperimentale" per il triennio 2019-2021.

Pensioni quota 100, Durigon, sara' possibile per statali avere Tfs subito. PENSIONI NEWS

Nel decreto legge su Quota 100 pensioni che il governo sta predisponendo "sara' data la possibilita' ai lavoratori pubblici di usufruire subito del Tfs" (trattamento di fine servizio). Lo afferma all'Agi il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, spiegando che e' in corso di definizione una convenzione con gli istituti bancari. "Il nostro obiettivo - sottolinea - e' modificare una stortura ereditata dai governi precedenti". "Le regoli attuali, risalenti al 2011, - fa notare Durigon - prevedono che la liquidazione sia erogata dopo due anni dall'eta' pensionabile" e quindi con il prepensionamento i tempi si allungherebbero ulteriormente. "Stiamo lavorando per dare il Tfs prima, cioe' quando si va in pensione, non solo a chi esce con quota 100, ma a tutti" i dipendenti pubblici, sottolinea Durigon.   Secondo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si e' difronte ad una "manovra truffa", con il congelamento della buonuscita fino a 8 anni ai lavoratori pubblici che aderiscono a quota 100 pensioni. "Ma senza quota 100 - replica il sottosegretario leghista - quando avrebbero preso il Tfs i lavoratori? Bando alle chiacchiere. Sono sbagliate le norme vigenti, noi cercheremo di superare".

Pensioni QUOTA 100: Bongiorno, governo lavora per anticipo Tfr a statali. PENSIONI NEWS

"Governo lavora per garantire a dipendenti #Pa che decidano di usare #quota100 Tfr in anticipo (rispetto a quanto previsto dalle norme dei precedenti governi), mediante convenzioni stipulate tra banche e amministrazioni. Stiamo parlando con Abi per trovare soluzione piu' favorevole".   Lo scrive su Twitter il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno.

Pensioni Quota 100: Salvini: "Parte 1 aprile, così dicono miei tecnici". Pensioni news

Quota 100 pensioni "parte dal primo aprile, cosi' mi dicono i miei tecnici. A me interessa che parta il prima possibile". Lo ha detto il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini durante l'ultimo appuntamento nel tour in Abruzzo a sostegno dei candidati di centrodestra alle prossime elezioni regionali, in programma il 10 febbraio.

Pensioni: fondi solidarieta' potranno favorire 'arrivo' a quota 100. PENSIONI NEWS

I fondi di solidarieta' bilaterali tra aziende e lavoratori potranno anche erogare assegni ai lavoratori per raggiungere quota 100 pensioni in modo tale da favorire il turn over del personale. I fondi sono quelli gia' istituiti dalla legge sul Jobs Act e le cui finalita' vengono cosi' estese anche alla possibilita' di erogare un sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano quota 100 nei successivi tre anni. L'assegno potra' essere erogato solo in presenza di accordi aziendali: sara' in sede di stipula di tale accordi che verra' stabilito il numero dei lavoratori da assumere in sostituzione di coloro che andranno via. Non viene quindi stabilito un numero di assunzioni (cosi' come prevedevano alcune indiscrezioni non confermate), ma le modalita' del turn over vengono demandate all'accordo collettivo di livello aziendale o territoriale sottoscritto tra aziende e sindacati. Questo e' quello che prevede il decreto su quota 100 che verra' esaminato dal Consiglio dei Ministri.   Al momento i fondi di solidarieta' istituiti nel 2015 possono per legge: assicurare ai lavoratori prestazioni integrative, in termini di importi o durate, rispetto alle prestazioni previste dalla legge in caso di cessazione del rapporto di lavoro, ovvero prestazioni integrative, in termini di importo, rispetto a trattamenti di integrazione salariale previsti dalla normativa vigente; prevedere un assegno straordinario per il sostegno al reddito, riconosciuto nel quadro dei processi di agevolazione all'esodo, a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni; contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell'Unione europea.

Pensioni Quota 100 e pensioni anzianità: come si esce dal lavoro nel 2019: PENSIONI NEWS

Pensione d'invalidità a 780 euro? Ecco cosa cambia. Occhio all'Isee...

Da 280 a 780 euro: così potrebbe cambiare, nelle prossime settimane, l'importo della pensione d'invalidità civile. É quanto prevede la “pensione di cittadinanza”, misura inserita nella nuova legge di bilancio, ma che sarà realtà solo con l'emanazione del decreto attuativo, atteso entro la metà di gennaio. Oggi - scrive www.agenzia.redattoresociale.it - l'importo della pensione per invalidi civili totali ammonta a poco più di 282 euro (305,56 per i ciechi civili totali), cui in alcuni casi si somma l'accompagnamento (516 euro). Con la riforma delle pensioni, l'importo della pensione d'invalidità non potrà più essere inferiore a 780 euro. Una novità che potrebbe concretizzarsi già a partire dal prossimo febbraio. Ma a chi spetterà questo beneficio? Non a tutti, naturalmente, ma solo a chi percepisce un reddito molto basso. Si abbassa infatti anche la soglia massima prevista per l'Isee: se prima infatti il limite di reddito era pari a 16.664,36 euro, il nuovo importo minimo è previsto solo per chi abbia un Isee inferiore a 9.300 euro. “L'aumento è un'iniziativa sicuramente importante, perché è ridicolo dare a chi ha un'invalidità quella miseria che oggi viene data – commenta Mariangela Lamanna, presidente del Comitato 16 Novembre - Ma c'è un aspetto da non dimenticare: l'invalidità viene riconosciuta fino al 65° anno di età: è fondamentale eliminare questa norma, per procrastinare la pensione d'invalidità a vita”. Per conoscere i dettagli della misura, come le indicazioni e i requisiti per accedervi, occorre attendere l'emanazione del decreto attuativo, che potrebbe avvenire entro la metà del mese corrente.

Pensioni QUOTA 100 E OPZIONE DONNA: TRIA RIVELA CHE... Pensioni news

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