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Pensioni quota 100 riforma, novità. Pensioni inabilità: aumento. PENSIONI NEWS

Manovra: M5s, aumento pensioni inabilita' a 500 euro al mese. PENSIONI NEWS

Innalzare dal 1 gennaio 2019 le pensioni di inabilita' a 500 euro al mese per tredici mensilita'. E' quanto prevede un emendamento alla manovra presentato dal Movimento cinque stelle in commissione Bilancio della Camera. La proposta di modifica chiede di aumentare gli assegni concessi ai mutilati e invalidi civili di eta' superiore ai 18 anni ai quali sia stata accertata una totale inabilita' lavorativa. La misura costa 1,35 miliardi annui cui si provvede tramite tagli lineari alle dotazioni delle missioni di spesa dei singoli ministeri. La proposta di modifica punta a innalzare l'assegno da 282,55 euro (importo previsto per il 2018) a 500 euro al mese dal prossimo anno. La pensione di inabilita' viene erogata in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilita' lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali) e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio e' riconosciuto agli invalidi totali di eta' compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.

Pensioni quota 100 riforma: arriva il decreto legge. RIFORMA PENSIONI NEWS

Quota 100 e la riforma delle pensioni annunciata dal governo potrebbero essere adottate per decreto legge. Lo annuncia all'Adnkronos il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. "Stiamo valutando -afferma- anche l'ipotesi del decreto legge. L'alternativa è un emendamento alla manovra". Ma andiamo ad analizzare tutte le news sulla prossima riforma pensioni: quota 100 e non solo.

PENSIONI QUOTA 100 FINESTRE D'USCITA E CONTRIBUTI: I DETTAGLI PER I PENSIONATI ANTICIPATI. RIFORMA PENSIONI NEWS

Quanto alle novità in arrivo Durigon conferma gran parte delle ipotesi circolate: da quota 100 pensioni con 38 anni di contributi e 62 di età, al contributo di solidarietà per le pensioni d'oro, passando per la reintroduzione delle finestre d'uscita. Quota 100: potranno lasciare anticipatamente il lavoro le persone con almeno 38 anni di contributi e 62 di età. Sono reintrodotte le cosiddette finestre d'uscita nel numero di 4, una ogni tre mesi, il che significa che per uscire dal lavoro una volta raggiunto il requisito occorre aspettare la prima finestra utile. Viene comunque ipotizzato un meccanismo di finestra mobile di 3 mesi che fa in modo che dalla maturazione del requisito non si superano mai i tre mesi per andare in pensione.

PENSIONI QUOTA 100 FINESTRE E PREAVVISO DEI DIPENDENTI PUBBLICI. RIFORMA PENSIONI NEWS

Quota 100 pensioni e dipendenti pubblici: per i dipendenti pubblici oltre al meccanismo delle finestre viene introdotto anche un preavviso di 6 mesi che servirà agli uffici per gestire eventuali richieste massicce che potrebbero mettere in difficoltà il funzionamento stesso della macchina amministrativa.

PENSIONI D'ORO, CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA'. RIFORMA PENSIONI NEWS

Per le pensioni d'oro verrà introdotto un contributo di solidarietà per 5 anni accompagnato dal raffreddamento dell'indicizzazione. In particolare, il contributo di solidarietà dovrebbe portare poco più di un miliardo di euro nelle casse dello Stato in 5 anni e colpirà le pensioni di importo lordo superiore a 90.000 euro annui con scaglioni differenziati: per gli importi superiori a 90mila euro, ma inferiori a 130mila euro, il taglio sarebbe dell'8%, per salire al 12% per le pensioni fino a 200mila euro, al 14% per quelle fino a 350mila euro lordi annui, per poi passare al 16% per quelle fino a 500mila euro lordi annui, per arrivare al 20% se la pensione supera la soglia dei 500 mila euro lordi annui. I tagli non si applicherebbero a chi ha una pensione interamente calcolata con il metodo contributivo. Indicizzazione: Dal raffreddamento dell'indicizzazione arriveranno invece circa 300 milioni l'anno. In pratica per le pensioni fino a 2.000 euro netti al mese ci sarà un aumento del recupero, mentre per quelle di importo superiore scatterà un progressivo raffreddamento della perequazione fino a un sostanziale azzeramento per le pensioni oltre i 5.000 euro netti.

PENSIONI APE SOCIAL E OPZIONE DONNA CONFERMATE PER UN ANNO. RIFORMA PENSIONI NEWS

La riforma pensioni conferma per un anno dell'Ape social e l'opzione donna, due misure introdotte dal precedente governo per consentire l'uscita anticipata a determinate categorie. Alitalia: confermata la norma per consentire al personale di volo (piloti e assistenti) di Alitalia di uscire con 7 anni di anticipo. Per lasciare il lavoro saranno sufficienti 60 anni d'età anzichè 62. Inail: confermata anche l'ipotesi di ridurre i premi Inail per le imperse per un importo complessivo di 600 milioni.

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