Salvini alle atlete della staffetta azzurra 4x400. "Mi piacerebbe incontrarle"
Atletica Leggera, 4x400 donne una medaglia d'oro da sogno ai Giochi del Mediterraneo. Simbolo dell'Italia multi-culturale
Salvini alle atlete della staffetta azzurra 4x400. "Mi piacerebbe incontrarle"
Il post pubblicato su Facebook da Matteo Salvini in onore delle atlete che hanno trionfato ai giochi olimpici del Mediterraneo "Bravissime, mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle.Come tutti hanno capito (tranne qualche “benpensante” e rosicone di sinistra), il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano da nessuna guerra e la guerra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese.Applausi ragazze!!!"
Staffetta azzurra 4x400 d'oro scatena i social. "Vincente e multiculturale"
Staffetta femminile 4x400 d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona: Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot. La foto delle quattro ragazze (campionesse col tempo di 3'28"08) ha avuto un forte impatto sui social network , diventando virale. Perché la 4x400 mette insieme tutta l'Italia multirazziale e multiculturale contemporanea.
Atletica Leggera, 4x400 donne una medaglia d'oro da sogno ai Giochi del Mediterraneo. Simbolo dell'Italia multi-culturale - Libania Grenot, Raphaela Lukudo, Maria Benedicta Chigbolu e Ayomide Folorunso
Ecco la campionessa Libiana Grenot, cubana, italiana per matrimonio (nel settembre 2006): primatista italiana di 200, 400 e 4x400 con due ori europei nei 400 (Zurigo 2014 e Amsterdam 2016) e finalista olimpica nei 400 a Rio 2016. La Grenot è residente a Tivoli (Roma) e dal 2011 si allena in Florida. Con lei ecco Ayomide Folorunso nata in Nigeria e arrivata in Italia (a Fidenza) insieme ai genitori dal 2004 (aveva 7 anni). Dal 2013 è italiana e ha vinto il campionato europeo under 23 nei 400 ostacoli, oltre a essere primatista italiana con la 4x400 indoor e outdoor. Poi Maria Benedicta Chigbolu papà nigeriano e nata a Roma. E il quartetto si completa con Raphaela Lukudo casertana (nata ad Aversa) da famiglia originaria del Sudan, andata a vivere a Modena da quando aveva 2 anni.