Scandalo pedofilia Premier League, 350 denunce alla polizia per abusi sessuali
Tre top club di Premier League già dentro lo scandalo pedofilia
Scandalo pedofilia Premier League, 350 denunce alla polizia per abusi sessuali
Si allarga a macchia d'olio lo scandalo degli abusi sessuali sui piccoli calciatori del football inglese: da quando il presidente della Federazione l'ha descritto come la peggiore crisi mai attraversata dall'ambiente, lo scandalo non ha cessato di crescere e ora minaccia i grandi club. La polizia ha denunciato che sono 350 le persone uscite allo scoperto: hanno denunciato abusi sessuali subiti nei club di calcio quando erano bambini.
Scandalo pedofilia in Premier League: parla il capo della polizia
"Lavoriamo a stretto contatto con la Federazione Calcio in risposta a questo numero significativo e crescente di vittime, a tutti i livelli", ha detto il capo della polizia, Simon Baley. E' stata anche creata una linea di telefono apposita, che ha ricevuto 50 chiamata nelle due prime ore e 860 nella prima settimana. E' una cifra tre volte superiore alle chiamate ricevutte per il peggior scandalo di pedofilia che si ricorda nel Paese, quello di Jimmy Safile, il presentatore della Bbc, ora morto, che aveva approfittato di centinaia di minori. E' stato un ex giocatore professionista, Andy Woodward, ad aprire il vaso di Pandora, denunciando gli abusi subiti da Barry Bennell, l'ex allenatore delle categorie inferiori del del Mánchester City, Crewe Alexandra e Stoke City. Dopo di lui, 20 persone che erano stati giocatori in erba con Bennell sono andati dalla polizia; e martedi' le prime denunce hanno dato frutto perche' l'ex-allenatore e' stato formalmente incriminato di violenza su un minore di 14 anni. L'ex allenatore, che ha gia' scontato tre condanne in carcere per abusi sessuali su minori, ora e' di nuovo nelle mani della polizia.
Pedofilia nel calcio inglese: oltre 350 denunce. Esce allo scoperto ex Newcastle
L'ultimo a uscire allo scoperto e' stato David Eastock, 40 anni, ex giocatore del Newcastle. Per Eastock e' solo la punta dell'iceberg: "Ci sono molti che non hanno chiamato" la linea telefonica per le vittime, ha detto alla Bbc. Tre club della Premier League sono gia' affiorati nello scandalo, il Chelsea, il Mánchester City e lo Stoke City. E poi ci sono altri club storici, come il Crewe Alexandra, il Newcastle, il Leeds United, il Blackpool, il Peterborough United e il Cambridge United. Il Chelsea ha annunciato mercoledi' di essersi rivolto a uno studio di avvocayi perche' indaghi se uno dei suoi dipendenti, negli anni '70, oggi morto, abbia abusato sessualmente di piccoli giocatori; la stampa aveva gia' rivelato che si era raggiunto un accordo extragiudiziale sostanzioso perche' non arrivassero a processo le accuse contro un ex osservatore del club,o ra morto, Eddie Heath, che aveva lavorato nel club londinese tra il 1968 e il 1979. Il Times ha anche rivelato che un ex giocatore di categorie inferiori ha chiesto un indennizzo milionario al Manchester City per gli abusi che gli hanno distrutto la carriera.